Umanista (n. 1400 circa - m. 1466). Originario dell'Aretino, si laureò nel 1433 in medicina, e per approfondire lo studio del greco soggiornò in seguito (1435-37) a Costantinopoli. Nel 1445 si addottorò [...] in teologia; nel 1449 fu nominato cubiculario papale e scelto da Niccolò V come suo coadiutore nella costituzione della BibliotecaVaticana, opera cui T. si dedicò attivamente. Restò bibliotecario fino all'avvento di Callisto III, e come tale fu al ...
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Mercante e viaggiatore di Alessandria d'Egitto. Verso il 520 fece un viaggio che lo portò in Etiopia, Africa orient., India (donde il soprannome di "navigatore indiano") e Ceylon. Di ritorno, lasciato [...] il piano degli uomini, l'inferno. Interessanti certe descrizioni geografiche. Esistono due manoscritti della sua opera (Biblioteca Laurenziana, Firenze, e BibliotecaVaticana, Roma), dell'11º sec., ricchi di illustrazioni del più alto interesse. ...
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Nome con cui è noto il pittore romano Antonio Aquili (m. dopo il 1508). Nella Madonna col Bambino del Museo civico di Rieti (firmata e datata 1464), che - insieme agli affreschi coevi nella chiesa dei [...] aver risentito di Piero della Francesca, del Ghirlandaio (con il quale collaborava nel 1475 nella perduta decorazione della BibliotecaVaticana), di Melozzo da Forlì, fondendo questi influssi in un suo linguaggio formale pacato e semplice, non scevro ...
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Erudito, bibliofilo e collezionista (Roma 1529 - ivi 1600), figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Canonico di S. Giovanni in Laterano; bibliotecario di Ranuccio e del card. A. Farnese, ne curò [...] anche per sé libri, manoscritti greci, latini e volgari, pietre incise, medaglie, quadri, ecc., che lasciò parte alla BibliotecaVaticana (tra cui il Canzoniere autografo e il codice degli abbozzi di Petrarca), parte al cardinale O. Farnese (Napoli ...
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Prelato (Guardavalle 1514 - Roma 1585). Bibliotecario e custode della Vaticana, di vasta erudizione biblica e patristica, durante il Concilio tridentino fu consigliere, da Roma, di M. Cervini prima e di [...] e del breviario, all'edizione della Vulgata e del Corpus iuris canonici, all'ordinamento e all'accrescimento della BibliotecaVaticana. Fu protonotario apostolico (1557), cardinale (1565), vescovo di S. Marco (1566), poi di Squillace (vi rinunciò nel ...
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Pittore (Colbordolo 1440 circa - Urbino 1494), padre di Raffaello. Si formò nell'ambiente della corte di Urbino; la sua ricca cultura figurativa, che si evidenzia nella Cronaca rimata (1492, ms. Biblioteca [...] Vaticana) scritta in onore di Federico da Montefeltro, si ritrova nella sua migliore produzione (pala Oliva, 1489, Frontino, convento di Montefiorentino; Visitazione, Fano, S. Maria Nuova). Modeste le qualità pittoriche di S., che accanto a influssi ...
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Cardinale tedesco (Isny, Württemberg, 1845 - Roma 1934). Gesuita (1861), studiò in Germania e in Inghilterra; trasferitosi in Belgio (1878), vi intraprese lo studio della filosofia medievale e della scolastica [...] ), e nel 1885 fondò con H. Denifle l'Archiv für Literatur- und Kirchengeschichte des Mittelalters (fino al 1900). Prefetto della BibliotecaVaticana (1895-1914), cardinale (1922), dal 1929 bibliotecario e archivista di S. Romana Chiesa, l'E. ha dato ...
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Archeologo (n. Staines, Middlesex, 1874 - m. in treno, nel Surrey, 1931); studiò a Oxford, fu vicedirettore (1903) e direttore (1906-25) della Scuola britannica di Roma; socio straniero dei Lincei (1918). [...] del Topographical dictionary of ancient Rome di S. B. Platner, 1929). Ricercò, raccolse e pubblicò documenti, piante e vedute rinascimentali di monumenti antichi (ora in parte nella BibliotecaVaticana, in parte nella Scuola britannica di Roma). ...
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Sacerdote cattolico e scrittore albanese del sec. 16º, della cui vita poco si conosce. Nel 1555 pubblicò, non si sa dove ma forse a Venezia, un Meshari (Messale) in dialetto ghego, contenente anche l'Uffizio [...] della Madonna, i sette Salmi Penitenziali e altre preghiere. Questo libro, conservato in un unico esemplare mutilo nella BibliotecaVaticana, è la più antica opera albanese a stampa. ...
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Figlio illegittimo (Gubbio 1422 - Ferrara 1482) di Guidantonio conte di Montefeltro e di Urbino. Fu una delle più celebri figure del Rinascimento: raffinato mecenate, abile condottiero, si distinse al [...] , nel palazzo ducale, fatto edificare ad Urbino da L. Laurana, letterati e artisti; e raccolse una preziosa collezione di manoscritti, per la maggior parte miniati e vergati da esperti calligrafi, ora conservata nella Biblioteca apostolica vaticana. ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....