FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] , ma anche all'apprendimento dell'ebraico e del greco, sotto la guida dell'abate R. Vernazza, scriptor della BibliotecaVaticana.
Nel 1760, rientrato a Milano, fu incaricato dell'insegnamento della logica e della filosofia ai chierici, prima a ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] Ansa de Podio, vescovo di Monreale, un viaggio in Germania e Sarmazia per cercare codici da far trascrivere per la BibliotecaVaticana; il Pomponio ricorda questo incarico in una lettera a Tommaso James vescovo di Saint-Pol-de-Léon e castellano di S ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] fu incaricato da Sisto IV, alla morte di Bartolomeo Platina, nel settembre 1481, di prenderne il posto alla BibliotecaVaticana. Forse anche grazie all'amicizia con Manfredi, il G. guadagnò la piena fiducia del papa, che decise di incaricarlo ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] ; un altro, in caricatura, di Pier Leone Ghezzi, datato del 4 maggio 1739, si trova nel codice Ottoboniano lat.3117, f. 51, nella BibliotecaVaticana (cfr. L. v. Pastor, Storia dei Papi, XV, Roma 1933, p. 384 n. 3).
Le opere maggiori dell'A. sono le ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] , a cura di P. Gasnault, Paris 1964, pp. 108 s. [5791]; G. Morelli, Manoscritti di interesse abruzzese della BibliotecaVaticana, in Bullettino della Deputazione abruzzese di storia patria, LXVII (1973), p. 94 [371]; K.M. Setton, Europe and the ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] , l'Universalis de anima traditionis opus. Nel dedicare a Giulio II l'ampio trattato in sei libri - di cui la BibliotecaVaticana conserva la copia di pregio appartenuta al papa - il M. ricorda la precoce inclinazione per gli studi liberali e le ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] dopo che, tra il 1910 e il 1914, a Roma giunse a maturazione la faticosa nomina del Ratti a prefetto della BibliotecaVaticana, questi si adoperò affinché il G. gli succedesse come prefetto all'Ambrosiana, vincendo le resistenze di alcuni membri del ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] fece sì che essi rimanessero in massima parte inediti. In seguito i manoscritti furono trasportati dall'Aracoeli alla BibliotecaVaticana; nel 1610 l'arcivescovo di Lanciano Lorenzo Mongiò fu autorizzato da Paolo V a farne eseguire una trascrizione ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] periodo operò a Roma e a Gubbio alternando le attività pastorali con gli impegni in Curia, presso il S. Uffizio e la Bibliotecavaticana.
Il 9 apr. 1555 Marcello Cervini fu eletto papa, con il nome di Marcello II. Il L., che era stato suo conclavista ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] le risposte autografe del D. si trovano nel Vat. gr. 4105, ff. 55-59). Dopo aver collaborato nel 1535 con la BibliotecaVaticana per il restauro di alcuni codici greci affidatogli da Paolo III, nel maggio 1541 il D. ottenne la nomina a correttore dei ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....