GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] . 1961; Mantova. Le lettere, II, ibid. 1962, ad indices; A. Marucchi, Stemmi di possessori di manoscritti conservati nella BibliotecaVaticana, in Mélanges Eugène Tisserant, III, Città del Vaticano 1964, p. 77; G. Coniglio, I Gonzaga, Varese 1967, pp ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] fu incaricato da Sisto IV, alla morte di Bartolomeo Platina, nel settembre 1481, di prenderne il posto alla BibliotecaVaticana. Forse anche grazie all'amicizia con Manfredi, il G. guadagnò la piena fiducia del papa, che decise di incaricarlo ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] della Chiesa che intraprese dopo essere giunto a Roma, quando cominciò a frequentare l’Archivio segreto Vaticano e la BibliotecaVaticana. In questi studi egli abbandonò l’attenzione alla storia di una Chiesa locale, come era nella tradizione degli ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] lettere classiche e per il suo arrivo a Roma in età giovanissima: quando lo zio fu nominato custode della BibliotecaVaticana, lo chiamò presso di sé, mettendolo in contatto con gli ambienti intellettuali più brillanti.
Nonostante la giovane età - il ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] München 1993) che ne censisce novantanove. In Italia risultano due manoscritti, entrambi presso la Biblioteca apostolica Vaticana (Biblioteca Apostolica Vaticana, Cod. Ross. 780 e Cod. Ross. 797). Sono stati individuati due manoscritti in latino ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] segreto Vaticano, operata dal pontefice sin dal 1880. Si deve a lui anche l'arricchimento e l'ampliamento della Biblioteca apostolica Vaticana, con l'istituzione di una scuola di paleografia e di una Commissione cardinalizia per gli studi storici. L ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] , ai rapporti con la famiglia) è il complesso delle Lettere famigliari, già nell'Archivio RospigliosiPallavicini e ora nella Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 13.362-13.367. Qui ancora si trovano i testi delle lettere del fratello Camillo a ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] in tutta Italia e in qualche misura in tutta la Cristianità: tra le carte superstiti raccolte in un volume della Biblioteca apost. Vaticana (Vat. lat. 4883) dalla commissione di riforma (poi abortita) creata da Alessandro VI c'è anche una bolla di E ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] sua passione di collezionista di manoscritti e libri rari (acquistò nel maggio 1690 la biblioteca di Cristina di Svezia, che versò nella Vaticana, ed ebbe in dono la biblioteca altempsiana, che passò invece nelle mani del cardinal nepote) e alla sua ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] edifici, e promossero la fondazione di una nuova biblioteca, avendo come obiettivo la trasformazione della Curia in vita alla Congregazione per lo Studium Urbis, a quella per la Stamperia Vaticana, a quella competente per le vie, i ponti e le acque, ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....