ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] Sixtinae codices, a cura di J.M. Llorens (Studi e testi, 202), Città del Vaticano 1960; I codici Capponiani della BibliotecaVaticana, a cura di G.S. Cozzo, Città del Vaticano 1897; Codices Graeci Chisiani et Borgiani, a cura di P. Franchi de ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] d'Atlante, e ad Urania nel tetrastico, a Maia e a Mercurio nel distico. Nel Calendario del 354 e nel Tolomeo della BibliotecaVaticana, Maggio è rappresentato da una donna con un cesto di rose. Nel mosaico di Cartagine, scomparso e noto solo per una ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] di A. di via Labicana, in Bull. Com., XXXVIII, 1910, p. 97 ss.; B. Nogara, La testa di bronzo di A. della BibliotecaVaticana, in Röm. Mitt., XXIX, 1914, p. 186 ss.; E. Strong, Scultura romana, Firenze 1923, II, p. 356 ss.; E. Loewy, Zum Augustus ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] dell'unico tipo di i. documentato prima dell'adozione del codice (il celebre Rotulo di Giosuè, della BibliotecaVaticana, risulta sicuramente, dopo le indagini del Weitzmann e dello Schapiro, un caso eccezionale di rielaborazione di illustrazioni ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] Meleagro e con scene di caccia, rappresentazioni conviviali paleocristiane, alcune miniature dei codici di Virgilio nella BibliotecaVaticana e dell'Iliade Ambrosiana, o oggetti di artigianato come il missorium di Cesena, ci hanno conservato questo ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] , in Reallexikon, c. 54). Pare tuttavia che vi siano state eccezioni: un d. del X sec., ora nella BibliotecaVaticana, riferito stilisticamente alla scuola di San Gallo, ha certo servito a scopi profani (Goldschmidt, Elfenbeinskulpturen, i, n. 175 ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] che ci resta è ben poco.
Una delle cose più fini d'età imperiale è un piccolo ritratto del sec. II circa (BibliotecaVaticana). Notevoli anche un telamone di Pompei e un rilievo discoidale con Apollo in trono, da Ercolano, al museo di Napoli, una ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] presso gli Ebrei era sempre scritta su r. di pergamena) il cosiddetto Rotulo di Giosuè, cod. Pal. gr. 431 della BibliotecaVaticana, di cui il Lietzmann e il Weitzmann hanno dimostrato la datazione nel X sec., occupato per quasi tutta la sua altezza ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] a monete del II sec.; ma ancora nel IV sec. si datano due dischetti di bronzo, decorati a "millefiori", ora nella BibliotecaVaticana.
Fibule e cinturoni in s. si ritrovano in Gallia durante tutto il periodo merovingico; è caratteristico un tipo di s ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] , Licinio e Costantino. Con successive eliminazioni in scontri bellici, dal 324 Costantino rimane unico monarca.
A Roma, nella BibliotecaVaticana, si conservano due colonne monolitiche gemelle, in porfido, alte m 3,85; a due terzi del fusto ciascuna ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....