BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] quando suppone che tutta la fretta "fosse dovuta al desiderio di procacciarsi un titolo... per la carica di prefetto della BibliotecaVaticana": una carica che gli era contrastata da L. A. Zaccagni e che non gli fu assegnata per la minor conoscenza ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] primo, a inizio Ottocento, a studiare i cosiddetti "codici lagomarsiniani" (già nel Collegio romano, ora nella BibliotecaVaticana) e a identificare alcuni dei manoscritti collazionati dal filologo italiano; utilizzarono il lavoro preparatorio del L ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] erronea dallo stesso B. e pertanto le due "lucubratiunculae" non comparvero nelle edizioni successive.
La BibliotecaVaticana conserva una sua dissertazione De concordia liberi arbitrii humani cum divina praedestinatione (cod. Vat. lat. 4722 ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] , ma anche all'apprendimento dell'ebraico e del greco, sotto la guida dell'abate R. Vernazza, scriptor della BibliotecaVaticana.
Nel 1760, rientrato a Milano, fu incaricato dell'insegnamento della logica e della filosofia ai chierici, prima a ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] con titoli diversi, diverso numero di incisioni (duecentotrenta, duecentotrentasei) e diversi frontespizi: sia alla BibliotecaVaticana che alla Biblioteca Corsiniana di Roma i due frontespizi, uno senza data con la dedica inquadrata nella cornice ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] Ansa de Podio, vescovo di Monreale, un viaggio in Germania e Sarmazia per cercare codici da far trascrivere per la BibliotecaVaticana; il Pomponio ricorda questo incarico in una lettera a Tommaso James vescovo di Saint-Pol-de-Léon e castellano di S ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] fino al 1958.
Al di là della durezza dei toni e dei gesti – Tommaso Fiore narra dell’allontanamento di Pepe dalla Bibliotecavaticana –, il suo essere stato contrario alla Chiesa del Sillabo (Il Sillabo e la politica dei cattolici, a cura di G. Pepe ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] fu incaricato da Sisto IV, alla morte di Bartolomeo Platina, nel settembre 1481, di prenderne il posto alla BibliotecaVaticana. Forse anche grazie all'amicizia con Manfredi, il G. guadagnò la piena fiducia del papa, che decise di incaricarlo ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] con l'ambiente linceo. Si hanno notizie di poche altre incisioni geografiche non citate in Zijlma. Gli indici della BibliotecaVaticana registrano Vero disegno della Puglia (1627), le piante di Mantova (1629) e di Fabriano (1630: perduta) e una ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] ; un altro, in caricatura, di Pier Leone Ghezzi, datato del 4 maggio 1739, si trova nel codice Ottoboniano lat.3117, f. 51, nella BibliotecaVaticana (cfr. L. v. Pastor, Storia dei Papi, XV, Roma 1933, p. 384 n. 3).
Le opere maggiori dell'A. sono le ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....