BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] .
Un manoscritto contenente la lectura - unico per le attuali conoscenze - è il Vat. lat. 2610 ff. 244-335 della BibliotecaVaticana. Le prime edizioni sono quelle milanesi del 1480 (H. 2626 e 2623), quella pubblicata a Norimberga nel 1481 (H. 2627 ...
Leggi Tutto
COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] di Roma, nonchédi attente perlustrazioni nell'Agro romano. A quel tempo risale, tra l'altro, il recupero a favore della BibliotecaVaticana del prezioso Regesto di Farfa (XI-XII sec.), come egli stesso ebbe poi a scrivere, in età avanzata (23 giugno ...
Leggi Tutto
ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] comprendeva 249 opere in 269 volumi (finora sono stati identificati 30 codici nella BibliotecaVaticana e meno di una decina nella Biblioteca Angelica di Roma), che rispecchiano molteplici interessi, ma dove i testi di diritto civile e soprattutto ...
Leggi Tutto
MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] Chronicorum canonum libri II, A. Maius et J. Zohrabus ediderunt (Mediolani 1818), e il Catalogo de' papiri egiziani della BibliotecaVaticana e notizia più estesa di uno d'essi, con breve previo discorso e con susseguenti riflessioni (Roma 1825). Una ...
Leggi Tutto
FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] perduto, De vitis Sardorum omnium sanctorum), grazie anche alla conoscenza della letteratura agiografica conservata nella BibliotecaVaticana. Spesso emergono ingenuità sul gran numero dei martiri sardi e sulla presunta predicazione in Sardegna ...
Leggi Tutto
BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] delle quali famose ancora nei secc. XIII e XIV (molte in cod. Chigi E VII 218 della BibliotecaVaticana e in cod. Brancacciana IV, p. 4 della Biblioteca Nazionale di Napoli).
Distinctiones. Odofredo (in Codicem, I. 13, De pactis 2, 3, 13) ricorda una ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] Regni (Venetiis 1563, f i 69v).
Glosse al Digestum Vetus,al Codex e alle Institutiones si conservano in manoscritti della BibliotecaVaticana (Vat. lat.1413, 1428) e dell'abbazia di Monte Cassino (122): il Meijers e i suoi allievi ne pubblicarono 85 ...
Leggi Tutto
MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] aulico, in Arch. stor. lombardo, XLIII (1916), p. 24; G. Mancini, Giovanni Tortelli cooperatore di Niccolò V nel fondare la BibliotecaVaticana, in Arch. stor. italiano, LXXVIII (1920), t. 2, pp. 167, 217; L. De Feo Corso, Il Filelfo a Siena, in ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] lavorò dal 1477 fino a poco prima della morte. Tra il 1477 e il 1485 prese più volte in prestito dalla BibliotecaVaticana codici greci contenenti le opere filoniane, personalmente o tramite il figlio Giovanni Battista, che fin dal 1478 assunse varie ...
Leggi Tutto
FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] : ma una svolta decisiva apportarono gli studi del Meijers, il quale scoprì nel manoscritto del Digestum vetus della BibliotecaVaticana (Vat. lat. 1413, recante tracce d'uso di indubbia provenienza meridionale) un'additio firmata dal F. e riportante ...
Leggi Tutto
biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....