Ecclesiastico e filologo (Schilpario 1782 - Castel Gandolfo 1854), gesuita (dal 1799), scrittore della Biblioteca Ambrosiana (dal 1810), poi (1819) prefetto della BibliotecaVaticana, creato cardinale [...] nel 1838. Attese per un quarantennio alla ricerca e alla pubblicazione di testi, anche se con metodo filologico imperfetto e sommario; mediante lo studio dei palinsesti, che solo con lui diventò sistematico, ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] più severamente disciplinata in senso dogmatico e liturgico (Menologio di Basilio II, BibliotecaVaticana, sec. 10°; Omelie di Giacomo Monaco, Bibliothèque Nationale di Parigi e BibliotecaVaticana, sec. 12°). I mosaici di Torcello e di S. Marco a ...
Leggi Tutto
Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] sanctae crucis; da R. inviato all'imperatore Ludovico il Pio e al papa, copie del 9º sec., nella BibliotecaVaticana, nella Nationalbibliothek di Vienna, ecc.). Per la sua attività letteraria e per l'influenza del suo insegnamento, che contribuì ...
Leggi Tutto
Pittore (Forlì 1438 - ivi 1494). Si formò sulle teorie di Piero della Francesca, che conobbe probabilmente a Urbino, dove erano allora presenti P. Berruguete e Giusto di Gand. Nei suoi ritratti l'illusionismo [...] e Giusto di Gand. Nuovamente a Roma, nel 1477 dipinse l'affresco dell'Inaugurazione della BibliotecaVaticana (oggi nella Pinacoteca Vaticana), dove lo scenario architettonico, prospetticamente esatto, e i personaggi, segnati con penetrante forza ...
Leggi Tutto
Orientalista italiano (Napoli 1898 - Roma 1988); direttore gen. al ministero dell'Africa Italiana (1936), vicegovernatore gen. dell'AOI (1937); dal 1950 al 1954 ambasciatore a Teheran. Sia in Iran sia [...] nella Somalia, nel Harar e nell'Etiopia occid., acquistò un'importante raccolta di manoscritti, poi donata alla BibliotecaVaticana. Le sue opere scientifiche non si limitano all'africanistica (The folk-literature of the Galla of Southern Abyssinia ...
Leggi Tutto
Umanista (Iesi 1474 - Roma 1549). Gesuita, segretario di Leone X e Clemente VII, dopo Pomponio Leto fu l'anima dell'umanesimo romano; dal 1537 vescovo di Nocera Umbra. Tra i primi si occupò della poesia [...] Cagli, conservato ora nella Bibl. naz. di Lisbona). La sua magnifica raccolta di manoscritti, assai danneggiata nel sacco di Roma, è nella BibliotecaVaticana: dispersa andò anche la sua collezione di epigrafi. Fu anche poeta in latino e in volgare. ...
Leggi Tutto
Erudito, stampatore editore (Venezia 1547 - Roma 1597), figlio di Paolo, nipote di Aldo il Vecchio. Lavorò col padre a Roma alla Stamperia Vaticana; poi a Venezia collaborò coi Torresani alla direzione [...] alla morte, per incarico di Clemente VIII, la tipografia vaticana. Stampò anche a Bologna con Antonio Manuzio, suo zio. le annotazioni del padre. Dispersa è andata la sua ricchissima biblioteca che aveva destinato alla Marciana, e di cui un inventario ...
Leggi Tutto
CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] avrebbe condotto a Boccaccio.
La più antica ediz. è di L. Allacci, in Poeti antichi raccolti da codici manoscritti della BibliotecaVaticana e Barberina, Napoli 1661, pp. 287, 408-16 (cfr. anche la Prefazione, pp. 21 ss.). Fondamentali le edizioni di ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] a Roma nel momento della morte, materiale in parte poi e in vario modo finito nell'Archivio e nella BibliotecaVaticana, due grossi nuclei della biblioteca del B. furono acquistati da Fulvio Orsini e da G. V. Pinelli e pertanto finirono con le loro ...
Leggi Tutto
biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....