GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] o dalla data MDVIIII in fine alla raccolta delle poesie di G. forse erroneamente letta per MDVIII.
Fonti e Bibl.: Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 4037, II, c. 126r; 2990, cc. 142r-143r; 3086, cc. 1r-2r; F. Filelfo, Epistolarum familiarum libri ...
Leggi Tutto
COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] componimenti volgari del C. si trovano in codici veneziani e vaticani. Lilio Giraldi (De poetis, p. 21) ricordava di aver ad Alessandro Strozzi e Ludovico Gonzaga) e nell'apografo della Biblioteca Ambrosiana di Milano R 12 sup., ff. 172v-247r. Altri ...
Leggi Tutto
FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] ebbe l'incarico di giudice di palazzo e quello di creare la biblioteca del convento dei domenicani di S. Massimo; fu inoltre maestro di retorica.
In una lettera al padre del 24 maggio 1454 (Bibl. ap. Vaticana, Chig. I, VII, 241, cc. 133v-134r) il F. ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] così come nelle modalità di trascrizione. Il manoscritto autografo di G. del Regestum è conservato presso la Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 8487, I-II. Egli interviene talvolta sul latino degli originali, per correggerlo, migliorarlo o per ...
Leggi Tutto
CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] sull'antico allievo G. Lorenzi, allora bibliotecario della Vaticana, per ottenere almeno il posto di maestro di pubblicare.
Conservata in due codici coevi e originali (ma non autografi) della Biblioteca nazionale di Napoli (V G 2 e V G 3), di cui il ...
Leggi Tutto
BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] le Periochae liviane già del Petrarca. Alla sua morte la biblioteca passò agli eredi e poi si disperse: alcuni codici sono all con un Claudiano in parte di sua mano), altri alla Vaticana (in partic. il Vat. Lat.1773contenente le deciamazioni di ...
Leggi Tutto
CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] le tre traduzioni latine che si conservano in due codici della Biblioteca universitaria di Bologna (busta XII, 2 e 7: cfr. intorno allevite ed agli scritti degli scrittori d'Italia, in Bibl. Ap. Vaticana, Vat. lat. 9267, ff. 200v-201; G. V. Marchesii ...
Leggi Tutto
PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] , 2004b, p. 122 n. 21) è invece il poema adespoto sulla riconquista di Bologna da parte di Giulio II nel 1506 (Roma, Biblioteca apostolica Vaticana, Chig., I.VI.232): che Pio vi venga menzionato (cc. 43v-44r) e che il poeta si dica nato a Cremona (c ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] opere di incerta attribuzione vanno inclusi i Flores moralium autoritatum della Biblioteca capitolare di Verona, risalenti al 1334, e l'analogo florilegio conservato nella Biblioteca apost. Vaticana (Vat. lat., 5114). Le sole tre epistole di G. che ...
Leggi Tutto
ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] prima metà del sec. X, è testimone unico se si eccettua l'esiguo frammento palinsesto in onciale conservato nel cod. Biblioteca apostolica Vaticana, Pal. lat. 24 (V/VI sec.). D'altra parte è emblematico che proprio I. nella sua Ars grammatica mostri ...
Leggi Tutto
biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....