Pittore, acquafortista, letterato catalano (Calaf 1856 - Palma di Maiorca 1920); studiò a Roma, a Parigi, a Londra, dove si perfezionò nell'arte della pittura; lavorò all'illustrazione di alcuni volumi [...] della Biblioteca Arte y Letras di Barcellona (1881-90) e compose molti ex libris. Fu illustratore delle proprie opere letterarie, fra le quali si ricordano Quan jo era noy (1897), Anyoranses (1902), Aplech de sonets (1906), Poema del bosch (1910). ...
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Erudito, nipote di Francesco (v.), nato a Verona il 9 settembre 1704, morto il 13 ottobre 1764. Canonico della cattedrale di Verona (1725) e prefetto della biblioteca capitolare, entrò nel 1732 a Roma [...] nell'Oratorio di S. Filippo Neri. Fu da Clemente XII designato a continuare gli Annali del Baronio; da Benedetto XIV, che molto lo stimava, fu nominato segretario dell'Accademia di storia ecclesiastica ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] L'arte della memoria nei codici di Cassiodoro, QMed 11, 1986, pp. 22-58; G. Cavallo, Dallo scriptorium senza biblioteca alla biblioteca senza scriptorium, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante (Antica ...
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CERROTI, Francesco
Alessandra Cimmino
Nato a Tivoli il 30 luglio 1806 da Lattanzio e Luisa Sabbi Colonna, in una famiglia della media borghesia, compì l'intero corso di studi presso il Collegio Romano, [...] "Che diedi al Re giovane i ma' conforti", Roma 1865.
Fonti e Bibl.: Minute, lettere e appunti del C. sono alla Biblioteca Corsiniana, mss. Cors. 2614-2623, e alla Bibl. univers. Alessandrina in otto buste non ancora ordinate. Per l'indice alfabetico ...
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Questa donna che andar mi fa pensoso
Vincenzo Pernicone
donna che andar mi fa pensoso. Sonetto (Rime dubbie XIV; schema abba abba; cde dce; c ed e sono assonanzate) assegnato a D. da alcuni codici, [...] Capitolare di Verona; a Cino da Pistoia l'assegnano invece il Chigiano L VIII 305 e il Vaticano lat. 3214 della biblioteca Vaticana, il n. 1289 della biblioteca Universitaria di Bologna e i due derivati dalla Raccolta Aragonese, il Palatino 204 della ...
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MANZI, Guglielmo
Egidio Bellorini
Erudito, nato a Civitavecchia il 25 agosto 1784, morto a Roma il 21 febbraio 1821. Viaggiò molto in Italia e fuori, fu viceconsole spagnolo a Civitavecchia e bibliotecario [...] (Roma 1818). Contro di lui che, offeso dalle critiche di P. Giordani alla pubblicazione del Trattato di Leonardo apparse nella Biblioteca italiana, aveva attaccato il Giordani e il Monti, il Leopardi scagliò 5 fieri sonetti in persona di "Ser Pecora ...
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Teologo riformato, nato a Jackson (nel Maine, Stati Uniti d'America), il 28 aprile 1819. Terminati gli studî, dopo qualche anno d'insegnamento secondario, entrò nella biblioteca dell'Università Harvard [...] (a Cambridge, Massachusets, presso Boston) dove preparò un catalogo a schede, alfabetico e sistematico insieme, e compilò una bibliografia di 5300 opere relative alla dottrina dell'immortalità (è in appendice ...
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Glottologo, nato a Trento il 10 ottobre 1882. Compì gli studî universitarî a Vienna, dove dal 1908 esercitò la libera docenza di filologia romanza. Nel 1919 fondò la Biblioteca statale di Gorizia e la [...] diresse fino al 1925, quando passò, come titolare di linguistica neolatina, all'università di Firenze.
Le sue numerosissime pubblicazioni abbracciano, prescindendo da lavori di bibliografia, i seguenti ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] , ins. 142-143, cass. 207, ins. 91; Arch. di Stato di Firenze, Acquisti e doni, b. 94, ins. 20; Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 3197; D. Moreni, Bibliografia storico-ragionata della Toscana, I, Firenze 1805, pp. 508-511; F ...
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MONTAGNA, Leonardo
Valerio Sanzotta
MONTAGNA, Leonardo. – Nacque a Verona tra il 22 nov. 1425 e il 21 nov. 1426 da Agostino e da Imperatrice Faella. Il nome gli venne dal padrino di battesimo Bernardo [...] in Italia, il M. ottenne la laurea poetica e fu creato conte palatino.
A Zane sono dedicati due libelli di poesie latine (Biblioteca apost. Vaticana, De Marinis, 7, olim 77), databili non oltre l’inizio del 1470 (Weiss, A newly..., pp. 26-35). È il ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....