Filologo e studioso di folclore (Friedrichstadt 1831 - Danzica 1880). Seguace della scuola filologica a base di mitologia naturalistica, diresse a Berlino (1853-59) la Zeitschrift für deutsche Mythologie [...] und Sittenkunde; fu poi alla Biblioteca Civica di Danzica. Scrisse: Germanische Mythen (1858), Antike Wald- und Feldkulte (2 voll., 1873-77) e Mythologische Forschungen (post., 1884), che doveva essere il terzo vol. di Wald- und Feldkulte. ...
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Filologo inglese. Nacque a Oulton nel Yorkshire, nel 1662; nel 1700 fu nominato Master del Trinity College, nel quale ufficio rimase fino alla morte (1742).
Nella ricca biblioteca di E. Stillingfleet, [...] il cui figlio egli accompagnò, quale precettore, a Oxford, e nell'ambiente di questa città, il B. si formò quella vasta cultura classica che già ci sorprende nella sua prima opera, l'Epistola ad Millium, ...
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WESSELY, Karl
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Papirologo, nato a Vienna il 27 giugno 1860 e ivi morto il 21 novembre 1931. Dottore in lettere, fu dapprima insegnante nelle scuole medie; ma presto ebbe un posto [...] tuttavia legare a un amico una sua collezione personale di oltre 8000 papiri, ultimamente donati dal legatario alla Biblioteca e all'Istituto Orientale di Praga, ove attendono il loro editore.
Opere principali: Führer durchdie Ausstellung der Papyri ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] Ciociaria e Domizio Palladio Sorano..., Sora 1979, pp. 29 s., 33; Materiali e ipotesi per la stampa a Roma, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento. Aspetti e problemi..., Città del Vaticano 1980, p. 237; M. C. Dorati da Empoli, I ...
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SIGISMONDO (Sigismondi), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a Napoli, nel Rione dei Tribunali, il 13 settembre 1739 da Rocco Sigismondo, scrivano ordinario del Sacro Regio [...] Società dei realisti di Antonio Cipolla, che puntava alla restaurazione del Borbone (cfr. patenti del 16 giugno e 16 luglio 1799, Napoli, Biblioteca nazionale, Branc.8.D.16: Atti del governo dal 1799-1801, nn. 2, 3, 16). Già a luglio compose testo e ...
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TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] ).
Tadolini si spense a Roma il 16 febbraio 1868 nella casa in via dei Greci n. 10.
Fonti e bibliografia
Bologna, Biblioteca dell’Archiginnasio, ms. B.880, p. 21; Roma, Archivio del Vicariato: parr. S. Lorenzo in Lucina, Battesimi, 1798-1803, c. 51v ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] di storia antica, romana e sacra.
Si hanno di lui pure tre orazioni (per esempio, nel ms. B.P.1123 della Biblioteca civica di Padova) preparate in anni e in circostanze diverse: due per Niccolò Campolongo, notaio, eletto podestà di Trento nel 1418 ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] l'Umbria, I (1884), pp. 278-322; C. Annibaldi, L'Agricola e la Germania di Tacito nel ms. latino 8 della biblioteca del conte G. Balleani in Jesi, Città di Castello 1907; A. Fantozzi, Documenti intorno alla beata Cecilia Coppoli clarissa [1426-1500 ...
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Pili, Bettino de'
Eugenio Ragni
Copista (sec. XIV) di area lombarda. Sottoscritti da lui sono pervenuti tre codici della Commedia.
Il più antico, datato 30 agosto 1351 (" Betinus de Pilis, qui hic scripsit [...] , 22v (dove la nota suona cuoriosamente: " Ego Betinus de Fotimpilis hic scripsi ") e 41 recto.
L'Ashburnhamiano App. 7 della biblioteca Laurenziana di Firenze, che contiene l'intera Commedia e i capitoli di Pietro e di Bosone da Gubbio, fu esemplato ...
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Umanista (Costantinopoli 1434 - Messina 1501). Fatto prigioniero dai Turchi alla caduta di Costantinopoli (1453), riuscì a fuggire e venne in Italia. A Milano fu maestro di greco a Ippolita Sforza, per [...] merito è di aver atteso tenacemente a salvare i classici greci, esposti al pericolo di perire dopo la rovina dell'Impero bizantino. La raccolta dei suoi manoscritti lasciati a Messina venne incorporata, nel 1712, nella Biblioteca Nazionale di Madrid. ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....