SOLDANIERI, Niccolò
Antonio Calvia
– Rimatore fiorentino attivo nella seconda metà del Trecento di cui restano pochissime notizie certe. Il nome del padre si ricava unicamente dalla rubrica di un manoscritto, [...] è invece «Niccolò Soldanieri da Firenze»). La rubrica di un’altra canzone lo indica come «da San Miniato» (Parma, Biblioteca Palatina, Parm. 1081, c. 116r). Secondo Jolanda Miraglia (1947, p. 10), il padre di Niccolò sarebbe da identificare con ...
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MONGIARDINI, Giovanni Antonio.
Davide Arecco
– Nacque a Chiavari il 13 ag. 1760 da modesta famiglia stanziata nel Levante ligure ma originaria della Val Borbera, allora feudo imperiale della Repubblica [...] Fiamberti», fu edito a Genova nel 1833. Vi si ritrovano i contenuti dei suoi corsi di materia medica tenuti in Ateneo (Genova, Biblioteca universitaria, ms. F.I.3., a. 1826).
Il M. morì a Genova il 21 giugno 1841 (Genova, Museo del Risorgumento e ...
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STEFANO di Novara
Elisabetta Filippini
STEFANO di Novara. – S’ignora l’esatto anno di nascita, che tuttavia potrebbe essere posto attorno al 920, e la famiglia di origine. È certa invece la città di [...] ), pp. 1-87 (in partic. pp. 3, 32, 44, 68-71); Id., Osservazioni sul Cod. Lat. 1616 (sec. VIII ex.) della Biblioteca nazionale di Vienna, in Palaeographica, diplomatica et archivistica. Studi in onore di Giulio Battelli, I, Roma 1979, pp. 85-97 (in ...
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AMELLI, Ambrogio Maria (al secolo Guerrino)
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Nato a Milano il 18 marzo 1848, studiò lettere, teologia e musica nel seminario di Monza, e fu ordinato sacerdote il 20 sett. 1870. Nello stesso anno fu [...] di carattere musicale, insieme con numerosi studi e articoli apparsi sulle riviste Musica sacra, Organo e Organisti e Biblioteca ceciliana, si ricordano: La restaurazione della Musica sacra in Italia, Bologna 1874; S. Tommaso e la Musica, Milano ...
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Gentile, Luigi
Nereo Vianello
Bibliografo ed erudito (1851 - 1921), professore di lettere nei licei di Sassari, di Viterbo e di Firenze, fu comandato dal Ministero della P.I. a prestare servizio presso [...] Studiando più davvicino uno di questi manoscritti, il Palatino 313 (nell'articolo Il codice Poggiali della D.C., in " Rivista delle biblioteche " V [1888] 20-24, 55-58) - che fu giudicato, in base alle miniature, anteriore al 1330 e fu utilizzato da ...
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Tipografo ed editore (Torino 1795 - ivi 1876); unì (1814) alla libreria paterna una piccola tipografia, acquistata a Savigliano, con la quale pubblicò i 108 volumi della Collezione degli scrittori latini [...] Giovò molto all'organizzazione del commercio librario italiano, creando la Società tipografica (1831); promosse nel 1855 la fondazione della Biblioteca civica di Torino. Nel 1849 cedette l'azienda alla ditta Cugini Pomba e C., che poi (1854) si fuse ...
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Figlio (n. 1391 - m. Bury Saint Edmunds 1447) di Enrico IV; comandò un corpo d'esercito ad Azincourt (1415) e in Normandia (1417-19). Fu reggente d'Inghilterra (1420-21) e, alla morte di Enrico V, "lord [...] quale legato pontificio. Sospettato di tradimento, nei riguardi di Enrico VI, fu arrestato (1447). Morì quattro giorni dopo. Umanista e raccoglitore di codici, diede inizio alla biblioteca di Oxford; L. Bruni e J. Lydgate furono da lui protetti. ...
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Originariamente, chi occupava il posto più alto in un ordinamento determinato. Forse dal 4° sec., il capo del collegio dei notai pontifici e, prima dell’11° sec., prefetto della cancelleria apostolica [...] e forse anche della biblioteca e dell’archivio della Chiesa romana; dopo di lui veniva il secundicerius; la carica del p. si ritrova presso la cancelleria imperiale, e in altre chiese.
Fu detto p. anche l’ecclesiastico che presiedeva ai suddiaconi e ...
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Scudiere (Entrains-sur-Nohain, Nièvre, 1644 - Parigi 1715) del duca di Guisa, governatore di Joinville, fu tra i più celebri collezionisti francesi. Abitò nel palazzo dei Guisa, ove raccolse il suo famoso [...] "cabinet", composto di manoscritti, ritratti di personaggi celebri, disegni, riproduzioni per la storia del costume. Nel 1716 la Biblioteca Reale accolse la parte più scelta della collezione; il resto fu venduto all'asta. Circa 3000 disegni furono ...
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Architetto e scultore (Wasserburg 1701 - San Gallo 1785). Fratello laico nel convento di San Gallo, fu l'autore del modello ligneo della chiesa abbaziale (dopo il 1750, ispirato al progetto di G. G. Bagnato), [...] conservato nella biblioteca (1758-67). Di essa L. eseguì gli armadî intarsiati dei manoscritti e forse ne ideò il progetto. ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....