PAGELLA, Giovanni
Mauro Casadei Turroni Monti
– Nacque in località Le Grazie (Portovenere, La Spezia) il 21 novembre 1872, da poveri genitori monferrini, Carlo e Giuseppina Mariani (cfr. lettera mortuaria, [...] conservata a Torino, Biblioteca dell’Istituto internazionale Don Bosco).
Dopo una prima formazione musicale come autodidatta nella casa salesiana di Foglizzo, si perfezionò a Parigi con Vincent d’Indy e a Ratisbona con Franz Xaver Haberl. Stabilitosi ...
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Uomo politico e storico (Parigi 1553 - ivi 1617). Scrisse una Historia sui temporis (1604) di notevole valore, ma è soprattutto noto come uno dei maggiori bibliofili dell'epoca. Aveva cominciato a raccogliere [...] libri nel 1574; nel 1582 ereditò la biblioteca del padre, Christophe de Thou: nacque così la Biblioteca Thuana, ricca di circa 8000 volumi sceltissimi, in gran parte intonsi. Le raccolte furono quasi raddoppiate (oltre 13.000) dall'erede di de T., ...
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Erudito e bibliofilo (isola di Candia 1557 - Belluno 1625), vescovo di Belluno (dal 1596); autore, tra l'altro, di una Vita di A. Morosini, di Characteres (1630) e di Epistolae (1632). Lasciò i suoi libri [...] al Capitolo di Belluno, onde la Biblioteca lolliniana gregoriana. Parte della sua collezione di manoscritti si conserva in Vaticano per il dono fatto a Urbano VIII (67 manoscritti greci). La Biblioteca lolliniana gregoriana subì molte menomazioni ...
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Storico italiano (Piacenza 1860 - Bologna 1925); oltre a dare pregevoli contributi alla storia del Risorgimento con studî proprî, spinto dall'idea dell'unità della storia d'Italia dal Medioevo al Risorgimento, [...] creò e diresse la Biblioteca storica del Risorgimento italiano insieme con T. Casini e curò la nuova edizione dei Rerum italicarum scriptores di L. A. Muratori con G. Carducci. Socio corrispondente dei Lincei dal 1924. ...
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Preposto (m. 819) alla cappella imperiale di Carlomagno (dal 791); arcivescovo di Colonia (795). Fu persona di fiducia dell'imperatore per gli affari ecclesiastici; membro assai lodato della scuola palatina, [...] istituì la scuola cattedrale e la biblioteca. ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] di tre fratelli, Nestore, Bianca e Fazio, precisano che il ramo degli Andalò da cui discesero «li Pii» era quello dei Branchetti (Bologna, Biblioteca comunale dell’Archiginnasio, Mss., B.704, 7, c. 85; B.701,4, c. 44, cit. in Del Nero, 1981, p. 248 n ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] Niccolò da Correggio quando nel 1471 fu a Perugia al seguito di Borso d'Este (è il ms. XIII C.32 della Biblioteca nazionale di Napoli).
All'ultimo periodo della vita Salza (1901) riferisce la composizione dell'opera più fortunata del G., il Libro di ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] ms. Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Santa Croce, plut. XXV dx. 1, c. 1ra («Fuit […] de vico Lemononii, de districtu […]») e lo conferma l’appellativo Novariensis che figura in un codice del XII secolo delle Sententiae (München, Bayerische ...
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Scienziato greco (n. Cirene fra il 276 e il 272 a. C. - m. fra il 196 e il 192). Fu discepolo di Callimaco, visse in Atene e dal 240 ad Alessandria, dove sovraintese alla Biblioteca. Trattò varie discipline [...] senza tuttavia primeggiare in alcuna (fu perciò detto "il beta"). Dei suoi scritti abbiamo solo frammenti ed estratti. Scrisse di filologia (sulla commedia attica antica, in almeno 12 libri), di grammatica ...
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Erudito e musicologo (Horb sul Neckar, Württemberg, 1720 - Sankt Blasien, Selva Nera, 1793), benedettino. Entrato sedicenne nell'abbazia di St. Blasien, compiuti gli studî, vi insegnò teologia per dieci [...] anni mentre ne curava la biblioteca. Dopo alcuni viaggi in Germania, Italia e Francia (descritti nel suo Iter Alemannicum; accedit Italicum et Gallicum, 1765), fu nel 1764 eletto principe abate; diede ai monaci nuove costituzioni e, avendo un ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....