CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] 31 s.; G. B. Baseggio, in E. De Tipaldo, Biogr. degli italiani illustri..., V, Venezia 1840, pp. 461-464; P. L. Ferri, Biblioteca femminile italiana, Padova 1842, pp. 88-93;G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia, Venezia 1855, pp. 424 s.;R ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] sollecitazione del nunzio a Vienna G. Garampi, offrendogli un vescovado che il D. rifiutò per non lasciare Verona e la Biblioteca capitolare.
I primi segnali dell'interessamento del D. a Dante appaiono nel 1773: ne Il ritmo dell'Anonimo Papiniano si ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] la nape, XIV (1962), 2, pp. 39 s.; Id., Il Friuli. Uomini e tempi, Udine 1979, pp. 501-506; F.L. Maschietto, Biblioteca e bibliotecari di S. Giustina di Padova: 1697-1827, Padova 1981, pp. 252-261; M. De Grassi, L'editoria illustrata veneziana del ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] 1494), vestito per mano dello stesso Savonarola, allora priore del convento di San Marco. A San Marco, la cui biblioteca era stata arricchita di codici specialmente greci, perfezionò la sua preparazione e poté attendere a varie traduzioni dal greco ...
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BROGNANIGO (Broianicus, Brognoligo), Antonio
Guglielmo Gorni
Di famiglia veronese, nacque nella prima metà del sec. XV. La sua attività di maestro di scuola, certo memore dell'insegnamento del Guarino [...] d'Orazio in età umanistica: un suo commento oraziano, professato nelle scuole veronesi, è conservato nel ms. R. 32. sup. della Biblioteca Ambrosiana di Milano.
Il termine ante quem di tale commento è il 13 sett. 1468, data in cui il Panteo, allora ...
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Erudito e latinista (Puerto de Santa Maria, Cadice, 1698 - Roma 1773), gesuita; prof. di greco al Collegio Romano, pubblicò e annotò copiosamente le Epistolae et orationes di G. Pogiani (4 voll., 1762-68) [...] commentata di tutte le opere di Cicerone per la quale raccolse importantissimo materiale, serbato manoscritto in 80 voll. oggi alla Biblioteca Vaticana; alla Bibl. Marucelliana di Firenze è un altro vol. di L. con l'elenco e la descrizione dei mss ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] dal VI al XX e la seconda i due ultimi libri, i quali, come si dirà più avanti, ritrovati nel Seicento in una biblioteca privata, furono poi donati all'Ambrosiana.
Il C. non vide pubblicata la sua opera, che fu edita a Milano soltanto nel 1627, con ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] X-XLVII, 43-156; V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, V-VI, Firenze 1930-31, ad indices; Inventari dei manoscritti delle biblioteche d’Italia, LVII, Firenze 1934, p. 250; LIX, Firenze 1935, pp. 7-11, 14 s.; LXI, Firenze 1935, pp. 54, 82, 115 ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] costituiva la copia donata dall'autore al duca e, dopo essere passato attraverso molte mani, è attualmente conservato nella Biblioteca reale di Bruxelles (Mss. 15860). L'intento laudativo del testo è reso meno pesante dallo stile asciutto e vigoroso ...
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Letterato (Firenze 1834 - Faenza 1862). Volontario nel 1859 e nel 1860, ottenne (1860) una cattedra nel liceo di Faenza. Scrisse mediocri Rime (1861); ebbe gran parte nella polemica degli Amici pedanti. [...] - Varlungo, Firenze, 1889) si deve una raccolta di circa 300.000 schede manoscritte, preziosa miniera di notizie per gli studî storici, letterarî e artistici della Toscana dal sec. 12º al 19º, conservata ora presso la Biblioteca Nazionale di Firenze. ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....