Umanista (n. 1400 circa - m. 1466). Originario dell'Aretino, si laureò nel 1433 in medicina, e per approfondire lo studio del greco soggiornò in seguito (1435-37) a Costantinopoli. Nel 1445 si addottorò [...] in teologia; nel 1449 fu nominato cubiculario papale e scelto da Niccolò V come suo coadiutore nella costituzione della Biblioteca Vaticana, opera cui T. si dedicò attivamente. Restò bibliotecario fino all'avvento di Callisto III, e come tale fu ...
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ACCORAMBONI (Accoromboni), Gerolamo
Francesco Cagnetti
Figlio quartogenito di Giovanni Filippo, nacque a Gubbio nel febbraio 1469.
La notizia di un suo giovanile insegnamento di filosofia a Perugia [...] il 1491 (secondo l'autore di Alcune Memorie di Casa Accorombona che si sono potute hauere sino a quest'anno 1614,in Biblioteca Vaticana, Cod. Chig.G IV 107) non si concilia con quanto riferiscono i documenti, che cioè l'A. conseguì il dottorato in ...
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Medico americano, nato il 12 aprile 1838 nella Switzerland County (Indiana), morto l'11 marzo 1913 New York. Fu un abile chirurgo militare con le truppe dell'Unione durante la guerra di secessione e dall'aprile [...] 1864 fu di fatto l'ispettore medico generale dell'armata del Potomac; tornato a Washington, dal dicembre fu messo a capo della Biblioteca medica centrale (Surgeon General's Library) che in otto anni portò da 600 a 50.000 opere; indi si adoperò a ...
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Ortopedico (Bologna 1880 - ivi 1940); prof. di clinica ortopedica nell'univ. di Bologna dal 1912, fu dal 1914 direttore dell'Istituto Rizzoli, del quale fondò a Cortina d'Ampezzo una succursale per l'elioterapia [...] numerose tecniche originali di chirurgia ortopedica e al perfezionamento di tecniche operatorie già precedentemente proposte. Raccolse una biblioteca specializzata per la storia della medicina, che è entrata a far parte, per donazione, delle raccolte ...
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LONGO, Giovanni Bernardino
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli intorno al 1528 dallo speziale Giovanni Vincenzo. Allievo dello Studio cittadino, tra il 1548 e il 1549 fu nominato, dopo aver conseguito [...] "lume de gli studii napolitani" (1634), il L. esercitò anche la professione medica, e "fu adoprato universalmente e da tutti" (Napoli, Biblioteca nazionale, Mss., I.D.5, c. 79). Dal 1565 al 1583 fu medico del monastero di S. Domenico Maggiore; il 31 ...
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Medico greco operante a Roma intorno alla metà del 1º sec. d. C., di una famiglia di Asclepiadi di Cos, fratello di Quinto Stertinio (medico di Caligola e Claudio). Morto il fratello, fu medico di Claudio. [...] Una sua partecipazione attiva all'avvelenamento dell'imperatore, nonostante il racconto di Tacito, non è provata. Sotto Nerone tornò nella nativa Cos ricolmo di onori; là fondò una biblioteca e uno stabilimento idroterapico. ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] F. intorno ai codici di Ippocrate si può ricavare, come ha notato per primo Augusto Campana, dal registro dei prestiti della Biblioteca Vaticana. Nel codice Vat. lat. 3966, al f. 5r, è registrata, in data 12 dic. 1513, la restituzione di due codici ...
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PACCA, Cola Anello
Serena Morelli
PACCA, Cola Anello. – Nacque probabilmente a Napoli l’8 novembre 1534, da Bartolomeo e da Beatrice di Nicola de’ Medici, del ramo napoletano della famiglia fiorentina.
Il [...] dei suoi tre predecessori.
Nello stesso ambito si colloca l’incompleto Discorso circa li seggi di questa città di Napoli (Napoli, Biblioteca nazionale, Mss., XI.C.46, cc. 119r-128v; Ibid., San Martino, n. 73), inedito, che tratta dell’origine e delle ...
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GERLA (Gerli, De Gerlis), Luchino
Alessandro Ottaviani
Nacque a Pavia, da Giovanni, in una data non precisata, collocabile con tutta probabilità nella prima metà del secolo XV. Il nome della madre non [...] Firenze, in Studi di filologia italiana, XXXV (1977), p. 133; Id., Il bosco e gli alberi. Storia di libri, storia di biblioteche, storia di idee, Firenze 1984, I, p. 236; T. Pesenti, Professori e promotori di medicina nello Studio di Padova dal 1405 ...
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BIFFI, Serafino
Giulio Coari
Nacque a Milano, da modesta famiglia, il 31 marzo 1822 e dopo aver studiato nel seminario di S Pietro e nel liceo di S. Alessandro, seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] maestri quali B. Panizza e L. Porta: quest'ultimo, in segno di stima, gli lasciò in eredità la propria biblioteca. Subito dopo la laurea divenne assistente presso la clinica medica di Pavia, e contemporaneamente fu praticante dell'Ospedale Maggiore ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....