FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] ma specialmente benemerito della città di Milano egli divenne per aver caldeggiato e attuato l'apertura al pubblico di quella biblioteca (13 marzo 1783) con regolamenti, orari e modalità davvero liberali per i tempi, e per l'istituzione di un'annessa ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] , 1735. Uscirono postumi, a cura di un suo penitente, Antonio Panicara, il Preparamento a ben morire…, Roma 1697 (in Roma, Biblioteca Vallicelliana, O.107, cc. 71-73 si conserva la prefazione scritta dal M., ma non stampata nell'opera) e una raccolta ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] ascritto nei codici a Tommaso d'Aquino (cfr. Kaeppeli, 1980, p. 86 n. 2881, cui va aggiunto il manoscritto di Pavia, Biblioteca universitaria, Aldini, 355, cc. 1-14) e pubblicato tra le opere di Tommaso (Opera omnia, t. XXII, Parma 1868, pp. 436 ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] , Roma-Milano 1926, pp. 51, 73 s., 130; C. Vassallo, Catal. dei codici e dei manoscritti inediti che si conservano nella pubblica Biblioteca di Malta, in Arch. stor. di Malta, X (1939), pp. 295, 338 s., 362; XI (1940), p. 128; F. Bonazzi, Elenco dei ...
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CAMPAGNOLA, Bartolomeo
Marita Zorzato
Nacque nel 1692 a Minerbe (Verona) da Bernardino (Verona, Arch. della Curia vescovile, busta Patrimoni 1714). Mancano notizie sugli anni della formazione, che si [...] . Ital. Script. quei custodi tanto severi nei suoi riguardi, ma generosi col rivale al punto da mettergli a disposizione l'intera biblioteca (Verona, Bibl. cap., 939, XIV, lett. del Muratori del 3 ag. 1724, pubbl. da A. Bertoldi, L. A. Muratori e l ...
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GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] di S. Lucia, in Foligno, redatta da suor Caterina da Osimo, e dalle opere manoscritte di G. stesso, custodite nella Biblioteca comunale di Perugia.
G. cominciò la sua vita religiosa nel convento di S. Francesco del Monte, detto anche di Monteripido ...
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Tommaso Parentucelli (forse Sarzana 1397 - Roma 1455). Dottissimo umanista, abile diplomatico, fu vescovo di Bologna (1444), cardinale (1446); papa nel 1447. Pose termine allo scisma d'Occidente, ottenendo [...] , la pace di Lodi e la Lega italica (1454). Promosse, specie in Germania, la riforma dei costumi ecclesiastici; protesse le lettere e le arti, incentivò l'attività edilizia, raccolse numerosi codici, primo nucleo della Biblioteca Vaticana. ...
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Cardinale (m. 1501); fu prima suddiacono e cubiculario di papa Sisto IV e nel 1478 cardinale di S. Vitale. Alla morte del fratello Cristoforo, passò al titolo di S. Clemente ed ebbe il vescovado di Tarantasia [...] (Savoia), che tenne poco più di un anno. Vescovo di Ginevra, passò poi a Torino, ove fece ricostruire il duomo (l'attuale S. Giovanni); lasciò alla sua morte una cospicua biblioteca. ...
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Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] splendore. Divenuta nel 1258 commenda della Corona, subì nei secoli successivi rovine e danni; nel 1562 fu saccheggiata la biblioteca (parte dei manoscritti sono a Londra, al British Museum, e a Parigi presso la Bibliothèque Nationale). La decadenza ...
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Gesuita ed erudito spagnolo (Planes 1740 - Roma 1817); prof. di retorica e poetica all'univ. di Gandia, all'espulsione dei gesuiti dalla Spagna (1767) passò in Italia, dove fu prof. di filosofia a Ferrara; [...] più tardi passò a Parma da dove (dopo un breve soggiorno a Pavia) si trasferì a Napoli come prefetto della biblioteca reale. Versato in molte discipline, l'A. fu uno degli ultimi eredi e prosecutori dell'enciclopedismo settecentesco, abbracciando nel ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....