AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] e V. Martin, IV, Paris 1937, pp. 453 s. (trad. ital. dir. da P. Frutaz, IV, Torino 1941, pp. 451-453). Per la biblioteca di A.: H. I. Marrou, Autour de la bibliothèque du pape Agapet, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XLVIII (1931), pp. 124 ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] e Irene durante il secondo concilio di Nicea. Cfr. P. Jaffé, Regesta pontificum Romanorum, Leipzig 1885.
31 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. Lat. 3455, cc. 9r-14r. cfr. W. McCuaig, Carlo Sigonio, cit., pp. 261-265.
32 Ivi, c ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] e dalla cura posta ad ampliare le già ricche collezioni artistiche di famiglia e, soprattutto, la celebre Biblioteca Corsiniana, conservata nel suo palazzo romano. Destinato sin da giovane a ricoprire le cariche tradizionalmente riservate a ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] XIV re di Francia sino ad hoggi con casa d'Austria et d'altri principi… rimase manoscritta ed è ora conservata nella Biblioteca Estense di Modena, Codd. It., 1126 (= alfa M.G.5-7).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Arch. segreto Estense ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] di Stato di Genova, Diversorum Collegi, filza 377, atto 24.1.1792; Ibid., Governo Provvisorio, filze 492, 613; Genova, Civica Biblioteca Berio, F. Ant. Gen. D 1: Serto poetico tessuto dagli Arcadi della Colonia Ligustica..., p. 221 (testo a stampa ...
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PANZANO, Calega
Marco Grimaldi
– Tradizionalmente identificato con un mercante e uomo politico appartenente alla famiglia genovese dei Panzano, la sua data di nascita può essere collocata attorno al [...] », Bibliographie der Trobadours, 1933, n. 107.1), tramandato, con l’attribuzione a «Calega Panza», esclusivamente dal ms. Modena, Biblioteca Estense e universitaria, Campori, γ.N.8.4; 11, 12, 13 (seconda parte della copia cinquecentesca del perduto ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] pp. 9-43; L. Gambara, Le ville parmensi, Parma 1966, pp. 61-63; A. Moroni, Il conteF. L. e gli ex-libris della sua biblioteca, in Parma nell'arte, III (1971), pp. 123-127; L. Gambara - M. Pellegri - M. De Grazia, Palazzi e casate di Parma, Parma 1971 ...
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DEL POGGIO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque a Bologna da Antonio nell'anno 1450. Assai scarse le notizie inerenti alla sua vita: nulla è pervenuto in merito alla famiglia d'origine, da non confondersi [...] all'anno 1506: di essa una copia, già segnalata dal Muratori e risalente al sec. XVI, è conservata presso la Biblioteca Estense a Modena (cod. IX. D. 5). Come giustamente rileva il Sorbelli, anche il codice cinquecentesco denominato Vizzana, tutt'ora ...
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Firmian, Carlo conte di
conte di Statista asburgico (Mezzocorona 1718-Milano 1782). Ministro plenipotenziario a Napoli (1753), concluse le trattative per il matrimonio tra Ferdinando, figlio del re [...] avviata e attuò con accortezza le linee programmatiche fissate a Vienna. Mecenate e collezionista, trasformò la Scuola palatina in Accademia (1773), fondò l’Accademia di belle arti nel palazzo Brera e vi aprì la prima biblioteca pubblica di Milano. ...
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Ecclesiastico e uomo politico inglese (Cottenham, Cambridgeshire, 1636 - Lambeth 1715). Iniziò come magister artium (1660) l'insegnamento, ma si dedicò poi alla carriera ecclesiastica fino a divenire vescovo [...] gesuita A. Pulton e il cardinale Bellarmino. Trovò a sua volta un acerrimo nemico in J. Swift. Ebbe molta influenza politica durante il regno di Guglielmo III e di Giorgio I, da lui incoronato nel 1714. Fondò la prima biblioteca pubblica di Londra. ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....