CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] 3, II (1960), p. 227; G. Vitale, Le rivolte di G. C. …, ibid., V-VI (1968), pp. 7-73; T. De Marinis, La biblioteca napoletana..., Supplemento, I, Verona 1969, pp. 10, 145-59; E. Pontieri, La "guerra dei baroni" napoletani, in Arch. stor. per le prov ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 339-341, 345, 350-353; I codici medioevali della Biblioteca Trivulziana. Catalogo, a cura di C. Santoro, Milano 1965, p. 326; M.F. Baroni, I cancellieri di Giovanni Maria e di ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] Giovanni Genocchi e monsignor Louis Duchesne.
A Milano fu sodale, corrispondente e confidente di Achille Ratti, prefetto della Biblioteca Ambrosiana, che diverrà cardinale arcivescovo di Milano nel 1921 e nel 1922 papa Pio XI. Nel 1909 divenne socio ...
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ENRIQUES, Anna Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 14 sett. 1907 da Paolo e da Clotilde Agnoletti Fusconi e ricevette dai genitori, l'uno ebreo e l'altra cattolica, un'educazione rigorosamente [...] del cardinale E. Dalla Costa e di monsignor G. B. Montini, riusci a trovare un'occupazione presso la Biblioteca apostolica Vaticana a Roma. Qui lavoravano come bibliotecari anche due personalità del mondo politico cattolico, A. De Gasperi e ...
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Sippar
Antica città babilonese, od. Abu Habba, poco a S di Baghdad. L’insediamento urbano è vasto; i testi distinguono una S. principale e due sobborghi (S.-Amnanaum e S.-Yakhrurum). Nella lista reale [...] I (1080 ca.). Fu spesso coinvolta nelle guerre tra Assiria e Babilonia (8°-7° sec.), e infine conquistata da Ciro il Grande nel 539 a.C. All’età persiana (4° sec. a.C.) risale la «biblioteca» rinvenuta con le tavolette ancora in posto negli scaffali. ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] della civiltà occidentale.
La lettera di Bessarione al doge, del 31 maggio 1468, con cui dona a Venezia la propria biblioteca di 482 codici greci e 264 latini, sembra sigillare il passaggio della cultura greca classica alle città italiane. Dopo la ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] 486 s., disposti su 54 colonne, ciascuna composta da 9 s., datati intorno al 1300; un altro rotolo (1335-45), conservato nella Biblioteca civica di Zurigo, è costituito da 13 pezzi di pergamena in cui sono raffigurati a colori 559 s. e 28 vessilli ...
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(o Mossul; ar. al-Mouṣil) Città dell’Iraq settentrionale (1.400.000 ab. ca. nel 2007), posta sulla destra del Tigri, circa 350 km a NO di Baghdad; capoluogo della provincia di Ninive. Circondata da una [...] 12° e 13° sec.). Aveva 3 ‘moschee del venerdì’; della più antica, omayyade, sono abbastanza ben conservati il minareto e la biblioteca, trasformata ora nel santuario Shaikh ash-Shaṭṭ (12° sec.). Più importanti sono i resti della moschea di Mūr ad-dīn ...
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Figlio (Kolozsvár 1440 circa - Vienna 1490) di Giovanni Hunyadi, alla morte di Ladislao V fu eletto al trono (1458), mentre era ancora prigioniero a Praga di re Giorgio di Poděbrady. Tornato in Ungheria, [...] , ove raccolse numerosissimi, lussuosi codici, parte di mano di copisti italiani, parte prodotti in un centro scrittorio annesso alla biblioteca; sotto il suo regno fu fondata a Buda la prima tipografia. Intensi furono i suoi rapporti con l'Italia ...
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(gr. Φίλιπποι) Nome imposto da Filippo II di Macedonia alla città di Crenides in Macedonia, dopo la conquista nel 358-57 o 357-56 a.C. Divenuta colonia romana (Iulia Augusta Philippensis), la città fu [...] egiziane. Il foro fu regolarizzato sotto gli Antonini, circondato da portici con scalinata, con rostri centrali, fontane, una biblioteca e due templi. Due gli impianti termali lungamente in uso. Fra i monumenti cristiani una basilica ai piedi dell ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....