DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] ), e Giuseppe (n. a Brescia nel 1522 e morto ante 1592), ma non se ne conoscono opere.
Fonti e Bibl.: Brescia, Biblioteca Queriniana, Arch. stor. civico 196, Estimo 1486, f. 3v (Bernardino); Ibid., Ibid., Polizze d'estimo 187, cart. Cra 1534, ff. 43 ...
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KRAUTHEIMER, Richard
Ornella Francisci Osti
Figlio di Nathan, commerciante all'ingrosso, e di Martha Landmann, nacque a Fürth, in Baviera, il 6 luglio 1897.
Ebreo, fu costretto a emigrare dalla Germania [...] fondò un Census of antiques known in the Renaissance, al quale si sarebbe dedicato dal 1981 A. Nesselrath per la Biblioteca Hertziana insieme con il Bundesministerium für Forschung und Bildung, la banca dati del Getty Art History Center e la Warburg ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] F. Ragusa e Potenza, vol. 4886, cc. 427r-429r; Notaio S. Scibona, vol. 9943 (6 e 28 aprile 1811); Palermo, Biblioteca centrale della Regione siciliana, ms. XV-H-14: A. Gallo, Notizie intorno agli architetti siciliani ed esteri soggiornanti in Sicilia ...
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HAłBAT
P. Cuneo
Grande complesso monastico dell'Armenia settentrionale, situato sulle pendici del colle che domina il villaggio omonimo, nella valle del fiume Debed.H., fondato nella seconda metà del [...] (croce in pietra) del 1262. Nel corso del sec. 13° sorsero anche la chiesa di S. Astvacacin (S. Madre di Dio), la biblioteca, il refettorio e la cucina.Le due chiese più antiche adottano, in forme semplici e severe, l'abituale tipologia della sala a ...
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Pittore (Firenze 1655 - Livorno 1723). Subì particolarmente l'influsso di P. Veronese e di L. Giordano. Tra le sue opere: a Firenze, l'affresco nel soffitto di S. Giorgio sulla Costa (1705) e pitture nella [...] chiesa e nel convento di S. Marco; a Pistoia, la decorazione nel soffitto di S. Maria degli Angeli (poi biblioteca), ecc. Fu con P. Dandini e A. D. Gabbiani uno dei più notevoli pittori del Settecento toscano. ...
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Pittore (n. Paredes de Nava, Palencia, verso la metà del sec. 15º - m. prima del 1504). Studiò in una bottega di tradizione fiamminga, e passò poi in Italia ove su lui influirono, a Urbino (1477), Piero [...] della Francesca e Melozzo da Forlì. Con Giusto di Gand collaborò alla decorazione dello Studiolo e della Biblioteca di Federico di Montefeltro (Uomini Illustri e Arti liberali, ora nella Gall. Naz. di Urbino, nella Nat. Gall. di Londra e al Louvre). ...
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Architetto (Tambov 1878 - Mosca 1939). Formatosi all'accademia di Pietroburgo, nella tradizione dell'eclettismo ottocentesco, aggiornò la sua cultura con principî funzionalisti rielaborati nell'ottica [...] progetti per il palazzo dei Soviet di Mosca, 1932-39). Tra le sue opere: Propilei dell'Istituto Smolnyj (1923-25), a San Pietroburgo; Biblioteca di Stato (1927-38), a Mosca, e teatro Gor´kij (1930-36) a Rostov sul Don, in collab. con V. G. Gel´frejch ...
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FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] 267; A Venturi, I primordi del rinascimento artistico a Ferrara, in Riv. stor. ital., I (1884), pp. 591-629; A. Cappelli, La Biblioteca Estense nella prima metà del secolo XV, in Giorn. stor. della lett. ital., XIV (1889), pp. 6, 12; G. Gruyer, L'art ...
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Scultore (Firenze 1494 - ivi 1576). Allievo di Benedetto B., del quale prese il nome ed ereditò l'arte. Collaborò con Giovanni della Robbia nelle decorazioni dell'ospedale del Ceppo a Pistoia (1525); in [...] seguito lavorò spesso col Tribolo (statua equestre di Giovanni delle Bande Nere, per le nozze del granduca Cosimo; fregio del pavimento della Biblioteca Laurenziana e di alcune stanze in Palazzo Vecchio). ...
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Architetto francese (Nîmes 1829 - Marsiglia 1874), attivo a Marsiglia ove, fra l'altro, completò la cattedrale, iniziata nel 1855 da L. Vaudoyer (di cui fu allievo all'École des beaux arts di Parigi) in [...] forme di imitazione bizantino-romanica, la chiesa di Notre-Dame de la Garde, il Palais de Longchamp in forme rinascimentali, la Biblioteca e la Scuola di belle arti. ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....