JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] , 212, e Londra, British Library, Add.Mss., 15277; gli Antifonari della collegiata di S. Giustina di Monselice, conservati a Padova, Biblioteca capitolare, E 18-20, 22-24; il Liber de principibus Carrariensibus et gestis eorum di P.P. Vergerio della ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] di S. Alvise, entrambe a Venezia.
Morì a Venezia, dopo una lunga malattia, il 27 novembre 1692, lasciando agli eredi la ricca biblioteca e l’attrezzatura da lavoro, compreso un discreto numero di modelli in legno e gesso e diversi libri di disegni e ...
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PICCININI, Silla
Cristina Galassi
PICCININI (Pecennini, Peccenini), Silla (Scilla). – Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore, che risulta documentato per la prima volta a Perugia nell’ottobre [...] di fresca vivacità narrativa.
Nel 1585 l’artista si iscrisse alla Matricola dei pittori perugini per Porta S. Angelo (Perugia, Biblioteca Augusta, Matricola dei pittori, ms. 961, c. 40r; Gnoli, 1923, pp. 316 s.). Nello stesso anno realizzò anche due ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] p. 440; G. Martinelli Braglia, Pittori a Sassuolo: Giulio Secchiari, Olivier Dauphin, Tommaso Costa, N. M., in Q.B. Quaderni della Biblioteca comunale di Sassuolo, 1996, n. 2, pp. 122-128; Lettere all'artista: testimonianze d'arte nell'Ottocento dall ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] di Lorena e la data 1603, forse aggiunta dall’erede dello storico. Un esemplare delle tavole citate è contenuto nel volume della Biblioteca Riccardiana di Firenze (Grandi Formati 33, cc. 20, 34, 53, cfr. Baroni, 2011, p. 20, n. 134).
È certo che la ...
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CAPORALI, Giapeco (Iacopo)
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo, nacque forse a Perugia probabilmente nel secondo quarto del sec. XV. Fratello di Bartolomeo, il suo nome era nella matricola dei miniatori [...] è opera prevalente di Bartolomeo (Salmi, 1933; Perrot, con bibl. prec.), e l'ideazione generale del messale n. 10 della Biblioteca capitolare del duomo di Perugia. Qui, specialmente nel grande foglio a c. 7r, la cornice grande a racemi con i putti ...
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FERRETTI, Orazio
Simona Battisti
Nato a Perugia il 16 febbr. 1639 da Vincenzo dei conti Ferretti di Ancona e da Minerva, compì la propria formazione artistica e scientifica nella città natale. Apprese, [...] nel disegno, per poi divenire prodigo mecenate. Presso la sua dimora perugina - palazzo Ferretti in Porta Sole, oggi sede della Biblioteca Augusta - era solito ospitare gli artisti di passaggio in città: vengono ricordati dal Pascoli G. A. Carlone, A ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] colorate e con un medaglione di cera nel centro, conservata al Museo Piersanti di Matelica; una lucerna nella Biblioteca Comunale di Macerata; qualche bella cartagloria nell'abbazia di Fiastra (Macerata), nonché vari pezzi in case private.
Morì ...
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BORETTI
Piotr Bieganski
Famiglia originaria di Inzago (Lago Maggiore), attiva in Polonia dalla seconda metà del sec. XVIII. Giuseppe (Jozef) nacque nel 1746 a Inzago. Nulla sappiamo della sua formazione, [...] zoccolo della quale si legge oggi il suo nome). Altre opere sempre a Varsavia: il ristorante e i locali per la biblioteca nell'edificio dell'Associazione reale degli amici delle scienze (1814); nuovi edifici per l'università su progetto di J. Kubicki ...
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VOGHERA (Iria)
N. Degrassi
Il nome della moderna città, allo sbocco della valle dello Stàffora nell'Oltrepò pavese, sembra derivare attraverso una forma medievale Viqueria da un romano Vicus Iriae, cioè [...] passava l'antica via Postumia.
Una piccola collezione archeologica locale si conserva presso la Biblioteca Civica.
Bibl.: G. Monaco, La collezione archeologica della Biblioteca Civica di Voghera, in Ticinum, 1939; N. Degrassi, in Not. Scavi, 1946, p ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....