Orientalista (m. Milano 1632), addetto alla Biblioteca Ambrosiana. Il suo Thesaurus linguae arabicae, in 4 volumi, è la traduzione del famoso lessico indigeno al-Qāmūs, di Fīrūzābādī. ...
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Bibliofilo inglese (m. 1724); formò una ricca biblioteca, che fu continuata dal figlio Prosper e poi acquistata a Livorno dal console di Francia (1775) per un bibliofilo francese. Nel 1703 J. entrò in [...] possesso anche della biblioteca di Samuel Pepys, suo zio materno, che si conserva tuttora nel Magdalene College di Cambridge, col nome di Pepysian Library. ...
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Patrizio veronese (sec. 18º), possessore di una biblioteca ricca di oltre 1300 manoscritti (cat. a stampa 1734-35). La raccolta confluì nella biblioteca di Paolino Gianfilippi e andò venduta con questa [...] (1843) a Parigi. Varî codici saibantiani, passati nella Gianfilippi, ritornarono più tardi in Italia col fondo Ashburnham-Libri, acquistato per la Laurenziana di Firenze (1884) ...
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Collezionista inglese (1736-1803); incrementò la grande biblioteca di famiglia (catalogo stampato nel 1837; ora la biblioteca è a San Marino di California) e radunò a Londra una collezione di dipinti di [...] scuole diverse, tuttora una tra le più importanti collezioni private inglesi, malgrado in parte sia stata venduta dopo la 2a guerra mondiale. Alla sua morte la collezione passò al fratello J. W. Egerton ...
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Letterato (Forlì 1815 - ivi 1888); direttore della biblioteca forlivese, pubblicò col nome di Luciano Montaspro varie centurie di felici e lodati epigrammi. ...
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Bibliofilo (Bergamo 1682 - Parigi 1747). Raccolse una biblioteca ricca di codici preziosi e di libri rarissimi; A. Zeno la giudicò la più bella e pregevole libreria italiana, non tanto per il numero quanto [...] per la rarità delle opere: fu venduta dall'erede (1748) al convento di S. Giustina di Padova ...
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Collezionista (Fusignano 1867 - Roma 1938); donò alla Biblioteca comunale di Forlì (1937) la sua vasta raccolta di ricordi romagnoli: manoscritti e stampati (55.000), incisioni, disegni, medaglie, monete, [...] dipinti, ceramiche e oggetti curiosi. Ad essa sono annessi un monetiere imperiale, il medagliere di Mussolini relativo al fascismo, e una serie di 40.000 autografi di ogni epoca e di grande importanza. ...
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Bibliofilo (Londra 1740 - ivi 1804). Arricchì la biblioteca ereditata dal padre e dall'avo acquistando soprattutto incunaboli inglesi e italiani, e romanzi cavallereschi di antiche edizioni. Il Catalogo [...] a stampa della vendita all'asta (1812) consta di oltre 9000 numeri, tra i quali il Boccaccio di G. Valdarfer (1471), che fu acquistato dal marchese di Blandford, The recuyell of the historyes of Troye ...
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Erudito (Firenze 1690 - ivi 1788). Direttore della biblioteca Strozzi di Firenze, innamorato della lingua toscana trecentesca, scrisse molte opere di varia mole su argomenti di erudizione e di filologia [...] italiana, tra cui le Lezioni di lingua toscana (1737), l'Istoria del Decamerone (1742) e Le veglie piacevoli, ovvero notizie de' più bizzarri e giocondi uomini toscani (2 voll., 1757-58). Ai suoi interessi ...
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Erudito benedettino (Siracusa 1560 - Roma 1650). Custode della Biblioteca Vaticana, scrisse moltissimo su argomenti di erudizione sacra: fu anche editore di S. Pier Damiani. Fondò la Biblioteca Aniciana, [...] assorbita poi (1666) dalla Biblioteca Alessandrina di Roma. ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....