BONAZZI, Giuliano
Armando Petrucci
Nacque a Sissa (Parma) il 16 nov. 1863. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nelle biblioteche governative, svolgendo per due anni le funzioni di bibliotecario all'Estense [...] un progetto per la Nazionale di Firenze; forte di questa esperienza, nel 1912 rese noto il piano di una grande biblioteca a raggiera (secondo uno schema già da lui caldeggiato nell'opuscolo del 1889), che avrebbe dovuto essere costruita poco lontano ...
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GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] S. Niccolò d'Osimo, Osimo 1762, p. 33 n. 16; C. Annibaldi, L'Agricola e la Germania di Tacito nel ms. latino 8 della biblioteca del conte G. Balleani in Jesi, Città di Castello 1907, pp. 7-9; G. Mercati, Per la cronologia della vita e degli studi di ...
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Paleografo ed erudito (Hanwell 1815 - Londra 1898). Nominato (1866) direttore del dipartimento dei manoscritti al British Museum, condusse a termine il catalogo dei manoscritti. Promosso (1878) primo bibliotecario, [...] seppe imporre quella chiarezza, sicurezza e modernità di criterî organizzativi, di cui ancor oggi la massima biblioteca inglese gli è debitrice. ...
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Prof. di teologia a Parigi (m. 1182 circa), autore (prima del 1165) di una Divinorum officiorum explicatio, spesso stampata con il Rationale divini officii di Durando e nota pertanto anche con questo titolo; [...] il testo a stampa differisce parecchio da quello dei mss. della Biblioteca nazionale di Parigi. ...
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Incisore (Abbéville 1598 - Parigi 1688). Nel 1624 andò a Roma, dove fu in relazione con F. Villamena. Incise composizioni religiose e allegoriche da S. Vouet, e da disegni proprî. Eseguì circa 400 incisioni, [...] soprattutto ritratti, caratterizzati da un tipico tratteggio parallelo. Sue opere nella Biblioteca Nazionale di Parigi. ...
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Indianista tedesco (Bernburg 1842 - Witten 1918); trasferitosi (1867) a Londra per studiare i manoscritti di quelle biblioteche, fu (1872) prof. all'univ. di Londra e (1875-1914) a Edimburgo. La maggior [...] parte della sua attività scientifica fu rivolta alla catalogazione dei manoscritti sanscriti della biblioteca dell'India Office. ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] stimolante lettura.
Ad offrirgli occasìone di sperimentare in tali studi la sua precoce avidità di cultura fu l'agio di quella Biblioteca Estense che aveva alimentato l'operosità esemplare d'un L. A. Muratori e d'un G. Tiraboschi, e che conservava ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] . Nel 1726 ottenne l'investitura della baronia di Xiureni; morì a Palermo il 17 maggio 1750.
Opere: I manoscritti del C. sono conservati nella Biblioteca comunale di Palermo, ai segni Qq. D. 63; Qq. F. 7 (n. 8), 42, 43, 44, 45, 46, 48, 49, 230; Qq. G ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905-14, I, pp. 102 s., 117; II, p. 207; D. Fava, La Biblioteca Estense nel suo sviluppo storico con il catalogo della mostra permanente, Modena 1925, p. 13; G. Pasquali, Storia della tradizione e critica ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] Mincio (1801), Il passaggio del San Bernardo (1809), e la Veduta del torrente Piave, firmata e datata 1825. Nella Biblioteca comunale è custodito un album di acquerelli con vedute paesaggistiche: tra questi, un panorama della città di Treviso ripreso ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....