LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] la sua grande passione per i libri.
Al ritorno dal viaggio a Parigi l'Accademia dei Georgofili lo aveva nominato direttore della biblioteca, ma dopo poco più di un anno, nel dicembre 1826, il L. rassegnò le dimissioni e si rifugiò in campagna per ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] lo condussero a lavorare presso librai di Magonza, Trieste, Breslavia e persino al Cairo, dove rimase alcuni mesi per ordinare la biblioteca del chedivè, giunse a Milano il 7 dic. 1870. Qui, il 31 dicembre di quello stesso anno, acquistò per 16.000 ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] , p. 142); Per la nascita del Redentore (Ottoboni; oratorio di S. Maria in Vallicella, 26 dic. 1700; partitura nella Biblioteca apost. Vaticana, Ott. lat., 3392; Morelli, 1991, pp. 58, 81, 187); Oratorio della Ss. Annunziata (Ottoboni; palazzo della ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] scrisse un opuscolo De veteri Etruriae situ, con dedica a Pietro Angeli da Barga, che Trichet dice d'avere letto nella Biblioteca reale svedese nel 1652, ma di tale opera non restano tracce. Nel 1560 si stabilì a Venezia, dove, secondo Bayle, lavorò ...
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FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] aveva pure dato alle stampe le traduzioni cui si è accennato: dall'inglese, F. Lieber, La libertà civile e l'autogoverno (in Biblioteca di sc. pol. diretta da A. Brunialti, V [1890], 2, pp. 109-488), e Ph. Schaff, Chiesa e Stato negli Stati Uniti ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] dei regesti; si tratta di trascrizioni di documenti, di estratti, di appunti che si trovano in due codici cartacei conservati oggi nella Biblioteca seminarile L. Jacobilli di Foligno (B.V.18 e C.VI.11). A Foligno si sistemò, acquistando una casa a un ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] che l'amicizia fra i due, già in atto almeno dal 1539, era ancora operante. Si spiega così come nella biblioteca del cardinale finirono sia le Meditatiuncolae, già citate, sia un più poderoso e importante lavoro di raccolta e di elaborazione del ...
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ALDROVANDINI (inesatto Aldovrandini), Giuseppe Antonio Vincenzo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna nel 1672 (1673 ?). Allievo di G. A. Perti, fu aggregato nel 1695 all'Accademia Filarmonica [...] D. M. Galeati, Diario e memorie varie di Bologna dall'anno 1550 al 1796, IV, p. 415 (con notizie riguardo alla morte); Bologna, Biblioteca G. E. Martini, ms., H/67, G. B. Martini, Miscellanea, p. 22; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni ...
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ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] lo fece entrare nel 1720 nel Collegio dei Maroniti di Roma donde uscì nel 1730, e subito ordinato sacerdote occupò nella Biblioteca Vaticana il posto di scrittore per il siriaco e l'arabo rimasto vacante in seguito alla promozione dello zio a secondo ...
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BINI, Telesforo
Ubaldo Tintori
Nato a Villa Basilica (Lucca) il 19 gennaio 1805, da Tommaso e da Maria Vittoria Pollera, compì gli studi nel seminario arcivescovile; fu ordinato sacerdote il 22 marzo [...] , 184, 328; VI, a cura di D. Corsi, ibid. 1961, pp. 110; L. Del Prete,Cenni storici sulla origine e progresso della pubblica biblioteca di Lucca, in Atti della R. Acc. lucchese, XX (1876), pp. 72, 87, 89-91; C. P. Paganini,Sulle più riposte armonie ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....