BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] , ma il B. rifiutò l'una e l'altra volta per non staccarsi dalla madre; la sua nomina a direttore della biblioteca municipale di Como fu invece cassata nel 1846 dalle autorità austriache e il 1º ott. 1847 fu arrestato per delazione o denunzia ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] a cui si accosta", in un camaleontismo il cui solo limite è il rispetto degli "insegnamenti della religione" (cit. in Bolzoni).
Fonti e Bibl.: Biblioteca apostolica Vaticana, Barb. lat. 2068, cc. 68-73; 3839, cc. 48-64; 3886, cc. 109-117; N. Toppi ...
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BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] Lat. XIV 221, pp. 189-92, della Bibl. Marciana di Venezia), al Venier (dal codice Lat. XII 8, c. 10v, della stessa biblioteca), allo Zane e al Barozzi (dal cod. CM 422, cc. 56v-62, della Bibl. civica di Bergamo); poesie latine del B. si trovano ...
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CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] rarissima; pur estese ricerche non consentono di modificare i risultati del Sassi, che indica due soli esemplari superstiti: nella Biblioteca Vaticana (Ferratoli, IV, 330) e nell'archivio della famiglia Benigni-Olivieri di Fabriano. Il testo è stato ...
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ASTORI, Giuseppe Celestino
Antonella Dolci
Nacque a Bergamo nel maggio del 1728, da Domenico e da Anna Maria Rota.
A quattordici anni compose un epigramma latino Ad Deiparam Virginem,Bergamo 1742, stampato [...] il 5 ag. 1777.
Bibl.: Un ragguaglio di L. Vischi, G. C. A., poeta bergamasco del sec. XVIII, in Boll. d. Civica Biblioteca di Bergamo, VI(1912), pp. 1-21, contiene alcune poesie dell'A. e una appendice bibliografica degli scritti a stampa e dei ...
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Notaio e umanista (Chioggia 1318 circa - Venezia 1365). Notaio veneto (1342), vicecancelliere (1349) e poi (1352-65) gran cancelliere della Repubblica di Venezia, il suo nome è strettamente legato a quelli [...] Schiavoni e in cambio s'impegnò a lasciare in eredità a Venezia i suoi libri perché divenissero il nucleo di una biblioteca pubblica (cosa che poi non avvenne); e a lui Petrarca inviò le "grandi giunte" all'Egloga X composte nel 1364, accompagnate ...
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ŻEROMSKI, Stefan
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato il 10 novembre 1864 a Strawczyn presso Kielce, morto a Varsavia il 20 novembre 1925. Trascorse l'infanzia, lieta e serena, in mezzo al suggestivo [...] , un posto di bibliotecario nel Museo nazionale dell'emigrazione polacca a Rapperswil in Svizzera (1892-96), donde passa alla Biblioteca Zamojski di Varsavia (1897-1904). Nel frattempo, con una serie di novelle (quattro raccolte: Rozdzióbią nas kruki ...
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VITEZ János
Giulio de Miskolczy
Umanista ungherese. Nato verso il 1408 a Sredna, fu dal 1433 notaio della cancelleria regia e segretario dei diversi sovrani succedutisi. Nel 1445 fu nominato vescovo [...] , Giorgio da Trebisonda, G. Marzio, G. Peuerbach, ecc.) e fu il primo in Ungheria a fondare una preziosa biblioteca con una cerchìa di umanisti. Fu fondatore dell'università di Pozsony (Academia Istropolitana). Come umanista coltivò principalmente l ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] primo Guido" (ibid., p. 195).
Edizioni: le canzoni del D. sono tradite dal manoscritto Vat. lat. 3793 della Biblioteca apostolica Vaticana, fiorentino, pubblicato in edizione interpretativa da A. D'Ancona e D. Comparetti, con annotazioni critiche di ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] dell'opera nell'Italia meridionale (Petrocchi). Certo è che, del primo incunabolo, in breve non rimase più traccia nelle biblioteche del Regno di Napoli e bisogna spostarsi al Nord per seguire la tormentata storia editoriale dell'opera del Guardati ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....