DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] 3, XV [1929-30], 1, pp. 95-225). Nello stesso anno, istituitosi a Pola il consorzio per la costituzione di una biblioteca provinciale, il Salata s'affrettò ad offrirne la direzione al D., e questi accettò, benché anziano, felice di rendersi utile all ...
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Giurista e storico (Troyes 1539 - Nogent-sur-Seine 1596). Editore e pensatore politico, P. scrisse opere giuridiche e storiche e lasciò edizioni di autori antichi. Fu uomo dotto, umano e tollerante. Dopo [...] la sua morte, i libri e i manoscritti da lui raccolti o composti passarono in buona parte alla biblioteca del re (oggi Bibliothèque Nationale).
Vita
Avvocato a 21 anni, non esercitò, anche perché calvinista. Si rifugiò a Sedan, dove redasse la ...
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MARTINI, Pietro
Fortunato Pintor
Storico, nato a Cagliari il 29 settembre 1800, ivi morto il 17 febbraio 1866. Dal 1826 al 1842 fu addetto, sino al grado di capodivisione, alla segreteria di stato dipendente [...] alle precedenti narrazioni; anche perché per il Medioevo poté valersi dei documenti raccolti dal Baïlle nelle biblioteche italiane. Curò quindi la pubblicazione del catalogo della preziosa collezione sarda del suo predecessore (1844). Chiamato ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] medaglia d'argento, due di bronzo e una croce di guerra.
Dopo la guerra il M. assunse la direzione della collana "Biblioteca Sansoniana straniera" (1920-27) e avviò la pubblicazione delle sue traduzioni, con l'uscita di Le elegie, le epistole e gli ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] condotto da Tadao Ando (2009), che ospita il nuovo Centro d’arte contemporanea - Fondazione Pinault.
Istituti di cultura, biblioteche e musei
Tra gli istituti di cultura si ricordano la Fondazione Querini Stampalia, la Fondazione Bevilacqua La Masa ...
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Storiografo (Aquila 1704 - ivi 1778); di nobile famiglia, arcivescovo di Lanciano (1745) e di Acerenza e Matera (1754-57); arcade; appartenne alla cerchia del Muratori. Raccolse gran copia di documenti [...] storici sugli Abruzzi, alcuni dei quali furono editi a sé, altri nelle raccolte del Muratori, dell'Amaduzzi, dei Bollandisti, del Mommsen; altri manoscritti nella Biblioteca Tommasiana dell'Aquila (catalogati da E. Casti, 1887). ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] anche Giorgio.
Fonti e Bibl.: Le carte del M., donate dal figlio al comitato di Venezia, sono conservate presso la Biblioteca del Civico Museo Correr, Documenti Manin, comprese le Aggiunte, e i mss. Manin Pellegrini e Manin Risbeck; in parte tali ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] ff. 258-391, in raccolte di testi di diversi autori. Tuttavia il codice più importante resta il ms. 44 della Biblioteca Comunale di San Gimignano che conserva una collezione di consilia del Docci.
Il solo scritto del D. reperibile tra gli incunaboli ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] , Bibl. naz. Marciana, Cod. It., VI 286 e VII 1566: A. Cornaro, Storia di Candia, l. XVI, ad a. 1574; Vicenza, Biblioteca Bertoliana, Mss. Gonzati, 21.11.2: B. Ziggiotti, Memorie dell'Accademia Olimpica, c. 7; Ibid., ibid., ms.3389: G. Da Schio, I ...
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Erudito (Semur-en-Auxois 1588 - Spa 1653). Studiò a Parigi con I. Casaubon e a Heidelberg (dove passò al calvinismo) con D. I. Godefroy. Successe nel 1632 a Giuseppe Scaligero nell'insegnamento a Leida. [...] Nel 1650-51 fu alla corte di Cristina di Svezia. Si deve a lui la scoperta (1607) nella Biblioteca Palatina di Heidelberg dell'unico manoscritto contenente l'Antologia greca detta perciò Palatina. Pubblicò gli Scriptores historiae augustae (1620) con ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....