CALCAGNINI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Rovigo, da Niccolò e da una Teresa (o Caterina) Libanori intorno al 1405. Suo padre, notaio, fu tra i riformatori degli statuti del Comune [...] Guarino Veronese, l'Orator e il Brutus di Cicerone (la copia da lui fatta è ora parte del codice Est. lat. 261 della Biblioteca Estense di Modena). Dalla scuola di Vittorino il C. passò poi a quella di Guarino e nel 1429 era a Ferrara, dove attendeva ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] castello di Pavia. Mori, probabilmente a Genova, tra la fine del 1389 e la prima decade del 1390,, lasciando una cospicua biblioteca in parte a Genova, in parte a Pavia ed a Milano, presso il figlio Battista.
Conoscente del Petrarca, che gl'indirizzò ...
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al-Ma'mun, Abu l-'Abbas
al-Ma’mun, Abu l-‛Abbas
Settimo califfo abbaside (Baghdad 786-Tarso 833). Alla morte del padre Harun al-Rashid costretto a spartire il regno con il fratello al-Amin che ebbe [...] quale si conciliavano la posizione alide e quella sunnita. È noto per aver iniziato il movimento di traduzione dal greco delle opere filosofiche e scientifiche, e per la fondazione di una biblioteca palatina, Bayt al-Hikma («Casa della sapienza»). ...
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Arte
B. da visita e d’invito I primi b. da visita comparvero forse all’inizio del 18° sec. in Francia, e in Italia verso il 1730, manoscritti, col nome della persona e senza ornati. I b. stampati si diffusero [...] italiane si ricordano: Bertarelli e Prior a Milano; Galleria d’arte antica e Gabinetto delle stampe a Roma; Biblioteca Laurenziana a Firenze; Museo Civico a Venezia.
Economia
B. di banca Documento, originariamente titolo di credito (detto anche ...
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Città dell’Armenia (1.080.324 ab. nel 2017), capitale, a partire dal 1921. È situata sul fiume Razdan al centro di un altopiano circondato da montagne, a 1040 m s.l.m. in vista dell’Ararat. L’industria, [...] , Galleria d’arte dell’Armenia, Museo storico dell’Armenia, Museo d’arte e letteratura E. Charenc, biblioteca Miasnikian, il ricchissimo archivio di manoscritti Matenadaran). Dopo la Seconda guerra mondiale vi sono affluiti Armeni provenienti ...
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Bibliografo, bibliofilo, papirologo ed epigrafista (Meadowbank, Twickenham, 1881 - Parigi 1942), autore di numerose opere, assai apprezzate, di codicologia e di storia della stampa: A handlist of a collection [...] di papirologia e di epigrafia, nonché i cataloghi delle collezioni di opere d'arte medievale raccolte da J. P. Morgan, e di alcune raccolte private di manoscritti. Ha lasciato la sua notevole raccolta libraria alla Biblioteca Nazionale di Parigi. ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , a Madrid, con la pubblicazione delle relazioni lasciate dai vescovi nelle loro visite ad limina. Accanto all'Archivio, la Biblioteca Vaticana era potenziata da grandi bibliotecari, fra cui emergono l'Ehrle e il suo successore, il Ratti. Pochi forse ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Carafa.
Il G. si spegneva a Roma pochi mesi dopo, il 6 marzo 1558, dopo aver legato per testamento la sua biblioteca alla chiesa del nativo villaggio Gauro, e veniva seppellito, a cura dei suoi eredi, il giffonese Sebastiano Benincasa e il bolognese ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] oziosi e mendici e Sulla necessità di una casa di travaglio ci sono pervenuti legati insieme in un codice della Biblioteca Ambrosiana. Una successiva memoria Sull'origine, progresso e stato attuale della Casa di correzione in Milano a' 22 maggio 1768 ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] una supplica a Carlo VI, per chiedere "lo stabilimento o almeno l'onesto riparo della [sua] casa quasi abbattuta e cadente" (Napoli, Biblioteca naz., ms. XIII. D. 8, Opuscoli, f. 281). Il disinteresse di cui il C. aveva dato prova fin dal tempo della ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....