CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] tra le mani la Scienza nuova. Ne è colpito: quel "libro curiosissimo" contiene "cose assai buone". Trascorre la vita nelle grandi biblioteche e fa, di tanto in tanto, lunghe villeggiature: a Frascati, a villa d'Este, a Castel Gandolfo. Interrompe un ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] ripresa più volte in tre successive redazioni in volgare del 1551 e del 1559-63, tuttora conservate manoscritte presso la Biblioteca dell'Escorial (ms. g. II. 10).
Il tratto più significativo dell'opera, che si proponeva, con la sua vasta dottrina ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] Vi entrarono poco dopo le truppe svizzere, che a Pavia saccheggiarono la casa del D., disperdendo irreparabilmente la sua biblioteca ed i manoscritti. I suoi beni furono confiscati e venne anche perseguitata l'unica figlia, di dieci anni, riparatasi ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] sulle Zivilprozessreformen in Italien (1922, 1923).
Sono ormai gli anni del fascismo, che impone agli studiosi "appartati nelle biblioteche" di "alzare la testa dai libri" e di "affacciarsi alle finestre". La scoperta della politica da parte del ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] Medioevo, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo e Arch. Muratoriano, CV (2003), p. 319; Catálogo de los códices jurídicos de la Biblioteca capitular de la Seo d'Urgel, a cura di A. García y García, Seu d'Urgell, in corso di stampa. ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] ; il IX, che esamina tutte le varianti al testo ignote al p. Arduino, o che quello non aveva potuto controllare nelle biblioteche di Milano, Roma, Napoli, Torino, Lucca, Madrid, Escorial e Toledo, visitate dal D.; il X e l'XI infine, che contengono ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] 1658, p. 70; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, Bologna 1739, ad Indicem;G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana di G. Fontanini con le annotazioni di A. Zeno, II, Venezia 1753, pp. 247-248; G. Tiraboschi, Storia ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] Guidubaldo Angelini trascrisse il codice di Gubbio, e della sua copia si servì l’abate Mauro Sarti, storico dello Studio bolognese (Bologna, Biblioteca Universitaria, Lat. 379). Si aggiunsero in breve tempo altre quattro copie, conservate tutte nelle ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] vari cataloghi disponiamo di dati più precisi, si rimane colpiti dal fatto che la maggior parte di essi si trova nelle biblioteche d'Oltralpe, prevalentemente nei paesi di lingua tedesca e perfino in quelli slavi. La rarità di quest'opera in Italia ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] storia dell'epigrafia umanistica, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, LVIII (1935), pp. 107, 109 s.; T. De Marinis, La Biblioteca napol. dei re d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 101, 192 n. 50; Mostra del Poliziano (catal.), a cura di A. Perosa ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliosmia s. f. Il fatto di annusare i libri, specialmente quelli vecchi o antichi, per percepire il particolare aroma che si sprigiona dalle pagine. ♦ Milioni di lettori in tutto il mondo non riescono a cedere alla comodità di un e-book, perché...