D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] della libreria famesiana portata, nel 1734, da Parma da Carlo di Borbone. Si trattava di dar vita ad una pubblica biblioteca risistemando la raccolta farnesiana ed a questa aggiungendo i libri lasciati dai gesuiti. Il D. si mise subito all'opera ma ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] mondo. L'opera, che reca la data del 1681, nonostante l'imprimatur, rimase manoscritta (molte copie sono attualmente nelle biblioteche pubbliche e private di Corsica). Due anni dopo le fu premessa una lettera dell'autore ad Antonio Matteo Mattei, di ...
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FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] delle chiese non curate, della collazione dei benefici, degli istituti religiosi maschili e femminili, dei laici, delle biblioteche e delle tipografie.
Il disegno originario dell'opera era comunque più vasto. Nelle intenzioni dell'autore avrebbe ...
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ANTONIO da Vercelli
Riccardo Pratesi
Nato nei primi decenni del sec. XV a Balocco (Vercelli), è poco probabile che l'appellativo "de Baloco" voglia indicare il nome della famiglia, come asseriscono [...] , de iustificatione, caritate, maleficio, perseverantia e Sermo de sequela Christi: Tanto questi sermoni, quanto altri sparsi in varie biblioteche, non sono ancora studiati, quindi non è possibile dire se siano estratti dalle opere sopra indicate, o ...
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BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] del Tuppo), 1491 (Christian Preller): cfr. Gesamtkatalog, nn. 4343, 4344, 4345; cfr. inoltre Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, I, p. 222, nn. 1719-1722. Vedi ancora J. P. Leostello,Effemeridi delle cose fatte per il ...
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CAPONSACCHI DI PANTANETO, Piero
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo da nobile famiglia nella prima metà del XVI sec. e giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine francescano. Si orientò prevalentemente [...] vera e propria, ignota fino a pochi decenni fa, fu ritrovata nel 1951 da Eugenio Garin nel codice Pal. 488 della Biblioteca nazionale di Firenze; infatti "il confronto col Sommario e le indicazioni offerte dal testo non lasciano dubbi" (Garin, p. 95 ...
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DELLA CORTE (Corti, de Curte), Giacomo
Katherina Walsh
Nacque a Padova intorno al 1430, sembra da famiglia patrizia; ma di essa e dell'ambiente familiare del D. nulla ci è noto, facendo eccezione per [...] F. Mizzi, Torino 1934, pp. 68-87; K. M. Setton, The Papacy and the Levant (1204-1571), II, Philadelphia 1978, pp. 357 n., 359 n.; Indice generale degliincunaboli della Biblioteche d'Italia, II, n. 3280; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, VII, n. 7860. ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ormai nettamente affermata tra permesso di possedere e permesso di leggere e della conseguente formazione, in tutte le biblioteche di una certa consistenza, di depositi librari conservati in armadi chiusi o stanze sigillate. Chi non riusciva a ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] pensiero e opera suggerisce l’orizzonte in cui si muove Muratori, capace di coniugare la ricerca d’archivio (era prefetto della biblioteca e dell’archivio di Casa d’Este a Modena) alle esigenze del presente e di farsi promotore di una riforma interna ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] spostare la stessa tomba di Pietro, ma il pontefice si oppose, come racconta Egidio da Viterbo (Historia viginti seculorum, in Roma, Biblioteca Angelica, ms. C-8-19, c. 245). Dati i costi, G. indisse un giubileo per raccogliere fondi, e riservò alla ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliosmia s. f. Il fatto di annusare i libri, specialmente quelli vecchi o antichi, per percepire il particolare aroma che si sprigiona dalle pagine. ♦ Milioni di lettori in tutto il mondo non riescono a cedere alla comodità di un e-book, perché...