BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] i circoli umanistici cari al giovane bolognese era molto frequente. Certo in questi anni egli conobbe a Padova Giovanni Campese, biblista di fama, che era stato invitato in Italia dal Giberti e che più tardi sarebbe entrato a far parte della famiglia ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] pastorale i dettati del concilio Vaticano II. Alle esigenze della Chiesa locale, il G. rispose con gli strumenti del biblista e dell'intellettuale: dialogo, ascolto e confronto incisivo e profondo con il mondo laico e civile, trasferendo a Livorno ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] greco dei Settanta, all'inizio del 1857 i volumi preparati dal Mai, con le correzioni dell'editore, furono mostrati al biblista barnabita C. Vercellone e l'8 maggio dello stesso anno questi fu incaricato di rivederli e di metterli a disposizione del ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] ), pp. 1-145). Lo storico sabaudo si aggiunge così allo storico antico, al papirologo e al classicista, all’orientalista e al biblista, all’egittologo e allo storico del diritto, all’editore di manoscritti e palinsesti; non manca lo studioso di temi ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] , 176, 178-181, 183, 185, 191 s., 194, 198, 203 s.; Id., Un restauro biografico di B. L. (1700-1785) metafisico e biblista nello Studio di Padova, in Il Santo. Riv. francescana di storia dottrina arte, XLIV (2004), pp. 209-219; V. Peroni, Biblioteca ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] sulle culture limitrofe, e per parte sua lo specialista di tali culture non sente l'esigenza di collaborare con il collega biblista. Si tratta di una tendenza che ha impoverito l'esegesi del Vecchio Testamento, e le eccezioni a questo processo, pur ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] «la Bibbia a 1.000 lire». In 3 volumi, esce nel 1963 a Casale Monferrato La Sacra Bibbia curata da S. Garofalo e altri biblisti. Di particolare rilevanza fu La Sacra Bibbia uscita a Torino nel 1963 a cura di E. Galbiati, A. Penna e P. Rossano: sarà ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] tra i due secoli, Carlo Maria Martini e Dionigi Tettamanzi.
Martini, entrato giovanissimo nella Compagnia di Gesù, biblista, era rettore della Pontificia Università Gregoriana quando, nel 1979, Giovanni Paolo II lo elesse arcivescovo di Milano ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] a un gruppo di laici che di lì a poco sarebbe andato a lavorare tra gli emigranti italiani: tra i relatori il biblista Bruno Corsani, il teologo e giornalista Giorgio Girardet, il giovane sociologo Goffredo Fofi.
Quanto alle Chiese dei paesi di ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] coordinata dal paolino don Antonio Girlanda, con ampie e numerose note a cura di Fedele Pasquero, con la collaborazione di 29 biblisti italiani, rivisti per l’Antico Testamento da S. Virgulin e G. Bernini, e per il Nuovo Testamento da C.M. Martini ...
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biblistica
biblìstica s. f. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»], non com. – Complesso delle discipline che hanno per oggetto lo studio e l’esegesi della Bibbia.