SANTAROSA, Filippo Annibale Santorre De Rossi
Antonino De Francesco
conte di. – Nacque a Savigliano, presso Cuneo, il 18 ottobre 1783, primo dei quattro figli di Michele e della tredicenne Paolina Edvige [...] di più al re, chiedendogli un gesto di generosità, ossia la concessione di una carta costituzionale che, improntata al bicameralismo e riconoscendo al sovrano il potere di veto, si voleva assai più prudente di quella gaditana. Il rifiuto dovette ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] e il regionalismo politico. Alla rappresentanza regionale degli interessi di categoria propose di legare la differenziazione del bicameralismo e l’elezione di secondo grado del Senato, ma il suo ordine del giorno del 17 settembre 1947 ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] quelli sull'articolo 1, tesi a dare maggiore concretezza alla formula inaugurale della Carta; quelli relativi alla regolamentazione del bicameralismo, nei quali trovò modo di mettere a profitto i vecchi studi in tema di referendum; quelli miranti a ...
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ROLANDI RICCI, Vittorio Amedeo
Giorgio Grimaldi
– Nacque ad Albenga (Savona) il 18 febbraio 1860, primogenito di Filippo Andrea Rolandi e di Maura Cappellini, proprietari terrieri benestanti (che nel [...] Repubblica (non capo del governo ma con potere di nomina dell’esecutivo da sottoporre alla fiducia delle Camere) e un bicameralismo perfetto.
Il 7 agosto 1944 venne deferito all’Alta Corte di giustizia per le sanzioni contro il fascismo in quanto ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] ».
Al di là del metodo delle riforme, rimase fermo il disaccordo di Barile sulla principale innovazione introdotta dalla Bicamerale nella forma di governo: l'elezione popolare diretta del presidente della Repubblica, pur in un quadro di poteri ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] . L'A. fece parte della prima, che si occupò del potere legislativo e che si espresse in favore del sistema bicamerale con interessanti proposte in merito alla seconda Camera.
Nello stesso periodo l'A. collaborò a vari giornali (Risorgimento liberale ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] politico e costituzionale, in particolare l'eccesso di garantismo nel procedimento legislativo, che derivava dal tipo di bicameralismo adottato, ma anche dai regolamenti dei due bracci del Parlamento, specie quello della Camera dei deputati, che ...
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bicameralismo
(o bicamerismo) s. m. [der. di bicamerale; la variante bicamerismo è formata direttamente con bi- e camera]. – Sistema parlamentare che si fonda sull’esistenza di due camere, distinte normalmente in «alta» e «bassa» e poste in...
bicamerale
agg. [comp. di bi- e camera]. – 1. Di ordinamento politico rappresentativo fondato sulla coesistenza di due camere (per es., Senato e Camera dei deputati): sistema bicamerale. 2. Di organo parlamentare, a carattere permanente o...