BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] che, ricordato nel 1418 come possessore di terre nel contado senese, fu forse il padre dell'autore della canzone; nei libri di Biccherna del Comune di Siena, inoltre, si trova registrato all'anno 1338-39, e sotto il nome di Bindo di Cione, il ...
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PALIO (dal latino pallium "mantello"; v. pallio)
L'uso di porre come premio di gare, specie equestri, un drappo di stoffa preziosa (pallio) fu seguito, nel Medioevo e oltre, in molte città italiane.
Un [...] della Torre.
Tre anni dopo, vista la stabilità dell'istituzione, la direzione del palio fu avocata dall'"Ufficio di biccherna" (una magistratura di origine medievale che curava l'organizzazione delle feste cittadine), ed è poi rimasta sempre di ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] ; Ibid., S. Agostino, 1290 luglio 18; Ibid., Patrimonio dei resti ecclesiastici (S. Domenico), 1295 marzo 30; Consiglio generale, 51, c. 92rv; Biccherna, 88, c. 1r; 95, c. 100r; 96, c. 20v; 97, c. 66v; 101, c. 1r; 114, c. 219r; Conventi, 162 (Caleffo ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] con Gesù per il palazzo pubblico di Siena. Nella seconda metà del decennio il M. dipinse due affreschi per la sede della Biccherna, nel palazzo pubblico: David e la donna di Thecua nel 1646 e Rebecca al pozzo nel 1649, donde si può ricavare qualche ...
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BARTOLOMEI (Giovanni di Bandino)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nella seconda metà del sec. XIV e frequentò lo Studio patrio, dove si laureò in diritto civile e dove lesse tale materia succedendo, nel [...] anni, in quanto il B. terminò di scrivere la propria cronaca alla fine del 1422.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Biccherna 275, cc. 30, 33 v, 37; G. M. Mazzuchefli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 470; D. Moreni, Bibl. stor ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] Parigi. In Italia i più antichi stemmari comprendono il Codice Capodilista (1434) della Biblioteca civica di Padova, le Tavolette di Biccherna, conservate nell’Archivio di Stato di Siena, dipinte da Giovanni di Paolo nel 1460 e da Sano di Pietro fra ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] a Pio di Goro Lori e Gerolamo Sergardi, ambasciatore presso il papa e il duca di Romagna. Nel 1496 fu provveditore di Biccherna. Risiedé in Concistoro nei bimestri sett.-ott. 1467 e luglio-agosto 1479; fu gonfaloniere nel 1485 e capitano nel novembre ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] una partita di stoffe. La laconica annotazione dell'entrata di 12 denari, ricavo di tale vendita, segnata sui registri della Biccherna non fornisce alcun chiarimento sul modo con cui quei tessuti erano finiti nelle mani, in un primo tempo, del C., e ...
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GIOVANNI da Asciano
L. Morganti
Pittore senese attivo presumibilmente nella seconda metà del sec. 14° ad Asciano, Siena e Firenze e di cui, per la scarsità delle notizie biografiche a lui sicuramente [...] Governo dei Signori XII dal 1355 al 1360; ulteriore documento, anch'esso sparito, è un volume di miscellanee trovato in una biccherna registrante pagamenti negli anni tra il 1330 e il 1360, in cui figura un 'Giovanni di Guido pittore' pagato lire 18 ...
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BELLARMATI, Ippolito
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Nacque a Siena nel 1465, da una famiglia, tra le principali della città, appartenente al Monte dei Nove e legata da vincoli di parentela ai Piccolomini, ai Borghese e ai Petrucci. [...] tra queste di primaria importanza quella di gonfaloniere, dal gennaio al giugno del 1520, e quella di camerlengo della Biccherna, l'anno successivo.
Nella confusa situazione seguita in Siena alla morte di Raffaello Petrucci, nel dicembre 1522, quando ...
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biccherna
bicchèrna s. f. [etimo incerto]. – Nome con cui, nei secoli dal 13° al 18°, s’indicò a Siena la Camera del comune, ossia l’erario comunale, e l’ufficio che ne aveva l’amministrazione, a capo del quale erano il camerlengo e i provveditori...