GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] orafo, per l'affitto del mulino da Serravalle (c. 134v). Il nome di G. compare quindi nei registri di Biccherna per pagamenti corrispostigli a fronte dell'esecuzione di vari sigilli: nel 1292 "pro camerario pro sigillandis apodixiis" (Siena, Arch ...
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LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] Biblioteca di Siena.
Il primo documento riferibile al L. è un pagamento del 1521, riportato nelle polizze del camerlengo di Biccherna di Siena, per aver dipinto un "pennone" per le trombe dei donzelli (Romagnoli, p. 24). Nel 1527, sempre nei registri ...
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GREGORI, Antonio (Antonio di Taddeo)
Lucia Casellato
Pittore e miniatore nato a Siena da "cittadinesca famiglia" nel 1583 (Ugurgieri Azzolini). Non abbiamo notizie della sua prima formazione artistica. [...] , pp. 87-122; Id., Cenni storico-artistici di Siena e dei suoi suburbii, Siena 1852, pp. 55 s.; E. Carli, Le tavolette di Biccherna, Firenze 1950, p. 101; A. Bagnoli, Rutilio Manetti 1571-1639, Firenze 1978, p. 104; Id., L'arte a Siena sotto i Medici ...
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GREGORIO di Cecco
Stefania Bolzicco
Di questo pittore senese, figlio di Francesco (Cecco), si hanno notizie documentarie comprese tra il 1418 e il 1424.
Dalla critica viene unanimemente ritenuta valida [...] del nome di G. (I, p. 46).
Nel 1418 "Gregorio dipentore" fu pagato 4 lire per la "dipegnitura dei libri di Biccherna", perduti (ibid., p. 47). Due anni dopo, insieme con il suo maestro e padre adottivo Taddeo di Bartolo, eseguì un'elaborata pala ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] passaggio a Siena di Paolo III, oltre alle perdute pitture sulle porte dell'arcivescovato.
Attribuita a G., la biccherna allegorica delle Riforme del Granvelle fanno veleggiare sicura la barca della Repubblica (1542) ricorda le Storie di s. Giacomo ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] molta probabilità si riferisce a lui un pagamento del 1362 a "Cristoforo del Mo Bindoccio" (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 243, c. IIII), letto da Michael Mallory nelle note inedite del Milanesi, e gentilmente comunicato; nel 1370 firmò insieme ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] . Considerati gli stemmi araldici in esso raffigurati, è indubbio che l’opera fu eseguita per volere di Francesco Tantucci, camerlengo di Biccherna tra il 1628 e il 1630 (Borghini, 1983, p. 151; Ciampolini, 2010, pp. 567, 583).
Oltre alla tela per la ...
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UGOLINO di Vieri
P. Leone de Castris
Orafo senese attivo in Italia centrale nel Trecento.
U. apparteneva a una famiglia di orafi, in quanto figlio del maestro senese Vieri di Ugolino, noto dal 1305; [...] commissione d'una coppa destinata al condottiero Guidoriccio da Fogliano, mentre nel 1336, secondo la dizione d'una Biccherna - laddove in un'altra il socio di Viva è detto "Angelico" o "Angelino" -, collaborava apparentemente nella "acconciatura [di ...
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CINI, Giovanni
Alberto Cornice
Figlio di Lorenzo, menzionato dagli eruditi secenteschi senesi con il soprannome di Bigio (Mancini, Ragguaglio) o di Tozzo (Id., Considerazioni; nel Chigi è Trezzo), appellativo [...] L. Banchi, Nuovidocumenti per la storia dell'arte senese, Siena 1898, pp. 434 s., 468-471; A. Lisini, Le tavolette dipinte di Biccherna e di Gabella nel R. Arch. di Stato in Siena, Siena 1901, p. 68; [C. Ricci], Catalogo della mostra dell'antica arte ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] nel 1518e nel 1520, nel periodo cioè in cui il padre esercitava le alte cariche di gonfaloniere e di camerlengo della Biccherna. Probabilmente al 1520è databile il matrimonio del B. con Laura di Mino Verdelli, dalla quale ebbe nel 1521 Lelio (detto ...
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biccherna
bicchèrna s. f. [etimo incerto]. – Nome con cui, nei secoli dal 13° al 18°, s’indicò a Siena la Camera del comune, ossia l’erario comunale, e l’ufficio che ne aveva l’amministrazione, a capo del quale erano il camerlengo e i provveditori...