Atene
Claudio Cerreti
Un'eredità difficile
Una capitale quasi del tutto nuova, cresciuta enormemente in pochi decenni in maniera caotica, con il nome e nel luogo di una delle città più famose della [...] guerra combattuta contro la Turchia. Il verde pubblico sparì e giganteschi quartieri periferici (spesso poco più che bidonville, carenti di servizi pubblici) occuparono qualsiasi spazio, continuando a espandersi per tutto il Novecento. Atene si ...
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Perù
Elio Manzi e Paola Salvatori
(XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, ii, p. 525; III, ii, p. 392; IV, ii, p. 764; V, iv, p. 108)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione, insediamenti, [...] la fisionomia peggiore del fenomeno metropolitano, propria dei paesi in via di sviluppo, con la formazione di gigantesche bidonville (barriadas).
Diverse altre popolose città, di recente sviluppo demografico, con popolazione fra i 250.000 e i 700 ...
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Brasilia
Margherita Zizi
La città del futuro
Dal 1960 Brasilia ha sostituito Rio de Janeiro come capitale del Brasile. Costruita nell'interno del paese, sull'altopiano di Goiás, Brasilia è una città [...] flussi di immigrati dalle campagne o dai centri minori dell'interno del paese, che si ammassano in quartieri costruiti in modo disordinato e in bidonville, in stridente contrasto con l'accurata pianificazione del nucleo originario della capitale. ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] reggono ancora in gran parte sull'impianto urbanistico coloniale, si sono ingolfate di immigrati con enormi periferie di bidonville. Gli anni Novanta sono stati duri. La comunità internazionale ha domandato la fine delle dittature e il raddrizzamento ...
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SAHARA (XXX, p. 441; App. III, 11, p. 645)
Giampiero Cotti-Cometti
Nel corso dell'ultimo quindicennio le vicende politiche di carattere internazionale relative al S. hanno avuto conseguenze importanti [...] artificiali: la loro sopravvivenza è del tutto legata ai collegamenti con l'esterno. Spesso risultano "doppiate" da una bidonville indigena. Delle oasi tradizionali hanno in genere aumentato la loro popolazione quelle maggiori e quelle in un modo o ...
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Kurosawa, Akira
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 23 marzo 1910 e morto ivi il 6 settembre 1998. A K. spetta innanzi tutto il merito di aver aperto al [...] cavalieri), che portò alla realizzazione di Dodesukaden (1970; Dodes'ka-den), un film corale ambientato in una bidonville, in cui lividi toni espressionistici, ma anche vivaci e fiabeschi colori, danno vita a una grottesca rappresentazione del ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] Le streghe, 1967) la morte e la resurrezione di Assurdina (Silvana Mangano), perfetta donna di casa nelle oscure e colorate bidonville di una Roma fumettistica, si concludono con la morale che "essere vivi o essere morti è la stessa cosa". Il breve ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] di un cesso, bidoni di latta, una radiolina a transistor, […] l’immagine violenta di un microcosmo da ghetto o da bidonville. […] Niente vi accade, perché niente può accadere a questa disperata umanità se non la rappresentazione della sua stessa ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] dell’habitat umano ha messo in atto un identico sistema di precarietà, adottato dappertutto. Dalle più povere bidonville africane o asiatiche alle opulente distese extraurbane statunitensi, ogni volta reagiamo ai piccoli o grandi capricci della ...
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Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] ; Dodes' ka- den), il cui titolo richiama onomatopeicamente lo sferragliare di un immaginario tram che passa attraverso la bidonville popolata di emarginati dove l'azione è ambientata. Il film fu un fallimento, eppure era una desolata metafora della ...
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bidonville
‹bidõvìl› s. f., fr. [comp. di bidon «bidone» e ville «città»]. – Nome usato dapprima nel Nord Africa e poi a Parigi, ed esteso anche ad altre grandi città, per indicare quartieri di periferia formati di baracche e catapecchie messe...