quadrilatero
quadrilàtero [agg. e s.m. Der. del lat. quadrilaterus, comp. di quadri- e latus -eris "lato"] [ALG] Poligono con quattro lati, cioè figura costituita da quattro punti (vertici) e dai quattro [...] tra le velocità angolari ωA e ωB dei membri rotanti MN e SR è ωA/ωB=ST/NT, dove T è l'intersezione dell'asse della biella con l'asse del telaio. In base alle relazioni tra le lunghezze delle varie aste e a quella di esse che assume l'ufficio di ...
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LOSANA, Gian Pietro
Pietro Pirri
Vescovo e filantropo, nato a Vigone (Piemonte) nel 1793, morto a Torino nel febbraio 1873. Si laureò in teologia all'università di Torino, e fu aggregato fra i dottori [...] , specialmente per insistenza di Carlo Alberto che vedeva nel L. un fedele alla causa italiana, fu fatto vescovo di Biella nel 1833, prese a cuore, con gl'interessi religiosi, anche quelli sociali e politici del suo popolo: fondò scuole industriali ...
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VICTIMULI
Pietro Baroccelli
. Il nome nella forma Victumŭli ci appare primamente nel passo in cui T. Livio (XXI, 45) narra il primo scontro tra Annibale e Scipione presso il Ticino (218 a. C.): questa [...] . Varî documenti dell'Alto Medioevo identificano il pagus Victimulensis con la Villa Bugella (Biella).
Bibl.: Corp. Inscr. Lat., V, p. 715; L. Schiaparelli, Origini del comune di Biella, in Memorie dell'Acc. di Torino, s. 2ª, XLVI (1896); H. Nissen ...
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GAIDANO, Paolo
Antonella Casassa
Nacque il 28 dic. 1861 a Poirino, presso Torino, da Matteo, di professione muratore, e da Maria Campiglia, tessitrice. Dal 1875 al 1878 studiò all'Accademia Albertina [...] 1986, pp. 164 s., fig. 103; G. Brizio, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, II, p. 838; V. Natale, Biella, Museo Civico, in "… quei leggierissimi tocchi di penna o matita…". Le collezioni di disegni in Piemonte, a cura di G.C. Sciolla ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Vicentino eocenici, e i Berici. Miocenici sono i graniti e porfidi dell'Elba e della Catena metallifera, le sieniti di Biella e le dioriti di Traversella, i graniti di S. Fedelino. In Sardegna trachiti e basalti si sono succeduti dal principio del ...
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Scultore, nato nel 1848 a Torino, morto ivi nel 1919.
Di madre francese, trascorse parte della sua giovinezza a Parigi, dove l'architetto Torrier gli insegnò architettura decorativa. Tornato a Torino si [...] a Torino e a Milano; per il monumento a Garibaldi in Torino e a Nizza Marittima; per il monumento al Sella in Biella e ad Anita Garibaldi a Ravenna. Eseguì, inoltre, il gigantesco frontone dell'Ospedale mauriziano a Torino, e, nella stessa città, il ...
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LOCOMOTIVA (fr. locomotive; sp. locomotora; ted. Lokomotive; ingl. locomotive engine)
Filippo TAJANI
Giuseppe BIANCHI
È la macchina più nota, con la quale nacque la trazione meccanica. Può considerarsi [...] le lettere maiuscole delle quali l'ordine nell'alfabeto indica senz'altro il numero degli assi quando questi sono accoppiati con bielle mentre, se sono a comando individuale, la lettera è seguita dall'indice 0 in basso. Ad es. la locomotiva della fig ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo (Carlo Emanuele)
Paola Casana Testore
Primogenito degli otto figli maschi nati dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, nacque a Torino il 29 marzo 1788.
Iniziò [...] di principe di Masserano, già di Ferrero-Fieschi.
Il F. morì a Torino il 21 febbr. 1854 e venne sepolto a Biella nella chiesa di S. Sebastiano. Nel 1820 si era sposato con Marianna Gattinara di Sartirana e Breme.
Da questo matrimonio nacquero sei ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] altri, dal vescovo di Moriana e dal cancelliere di Savoia.
Per tale accordo il C. si riservava il palazzo episcopale di Biella, e rimaneva a suo carico l'onere di fornire l'alloggio per il rappresentante del conte; ad Amedeo VII era riconosciuta la ...
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Nobile famiglia biellese; al ramo dei marchesi di Romagnano appartennero varî prelati: 1. Bonifacio (n. 1476 - m. Roma 1543): titolare di varie abbazie tra cui l'abbazia di Fruttuaria, fu poi vescovo di [...] 1536-61), fu legato in Fiandra, nunzio a Venezia (1560-61), cardinale nel 1561, presente al Concilio di Trento. 5. Guido (Biella 1537 - Roma 1585), figlio di Maddalena Borromeo, zia di s. Carlo, e nipote del precedente, fu vescovo di Vercelli, nunzio ...
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biella
bièlla s. f. [dal fr. bielle, di origine oscura]. – Organo meccanico, in acciaio o in lega leggera, parte essenziale di molti meccanismi, il più importante dei quali è quello detto di b. e manovella, che serve a trasformare il moto...
biellese
biellése agg. e s. m. e f. – Di Bièlla, città del Piemonte e capoluogo di provincia: le industrie b.; razza b., razza di pecore, affine alla razza bergamasca, ottima per la produzione della lana. Come sost., biellesi, gli abitanti...