TRANSPADANA
L. Mercando
La Regio XI, Transpadana, comprendeva gran parte dell'odierno Piemonte a Ν del Po, la Valle d'Aosta, il Canton Ticino e il territorio della Lombardia, con l'esclusione di quello [...] continuano fino all'Età del Ferro, in analogia con i tipici «castellieri». Anche ad Arona (rocca), nel Parco della Burcina (Biella) e a Belmonte sono venuti in luce insediamenti che dalla fine dell'Età del Bronzo durano nella successiva Età del Ferro ...
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MENIN, Mario
Edoardo Piersensini
– Nacque a Padova il 9 dic. 1896 da Luigi e da Pasqua Rinaldi. Studiò presso l’istituto d’arte della sua città, dove insegnò dopo essersi diplomato a Venezia. A questo [...] di guerra alla federazione dell’Urbe, in Autori e scrittori, VII (1942), 3, p. 6; R. Ch., Gargnel e M., in La Voce di Biella, 28 nov. 1945; M. Naddle, M. M. alla «Sala Pastori», in Il Cittadino della domenica, 24 ott. 1959; M. M. alla «Sala Pastori ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] , Torino 1898, pp. 113 s.; P. Fea, Biografia di Leonardo Fea…, Tivoli 1935, pp. 12-17; M. Trompetto, S. Maria in piano, Biella 1963, pp. 100, 103, 106 (tav.); D. G. Cravero, Trecento anni di vita del palazzo civico di Torino, Torino 1964, pp. 40 s ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] zio gli aveva lasciato la cospicua rendita di L. 20.000 annue. La grazia sovrana gli consentiva però di soggiornare solo a Biella e, nella sua professione, gli era proibito il patrocinio, mentre gli era permessa la consulenza.
Nel 1842 il sovrano gli ...
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MOSCATELLI, Vincenzo
Marco Albeltaro
(detto Cino). – Nacque a Novara il 3 febbraio 1908, quarto di sette figli, da Enrico, ferroviere, e da Carmelina Usellini.
Terminata la sesta elementare abbandonò [...] Bibl.: Varallo (VC), Archivio dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli ‘Cino Moscatelli’, Fondo Moscatelli (nel sito dell’istituto si trova il volume in formato elettronico Ricordo ...
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MAROCHETTI, Giuseppe Felice
Luca Prestia
MAROCHETTI (Marocchetti), Giuseppe Felice. – Figlio di Domenico e di Giuseppa Corino, cugino del noto scultore Carlo, nacque a Vercelli il 19 marzo 1804.
Il [...] (1959), p. 30; Il Biellese nell’epopea del Risorgimento, a cura di P. Torrione - P.G. Tamaroglio, Biella 1960, p. 378; A.S. Bessone, Il giansenismo nel Biellese, Biella 1976, pp. 39, 41, 171, 179-181, 183, 195-197, 203-205, 222-224, 236, 241, 247 ...
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Simonetta Agnello Hornby
Il museo veste Prada
Al Victoria and Albert Museum di Londra una mostra sulla moda italiana ripercorre le tappe della sua affermazione dal dopoguerra a oggi, attraverso le invenzioni [...] seta del Comasco fu fondamentale nel creare il made in Italy con disegni e tecniche nuove, e quella della lana a Biella inventò il cachemire italiano.
L’industria del fatto a mano delle scarpe (Gucci e Ferragamo) e delle borse si sviluppò invece ...
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Com'è noto, le diverse c. oggi esistenti possono essere raggruppate in due tipi: m. per cucire (per tessuti, pelli, cuoio, materie plastiche) adoperate sia per lavori domestici sia per lavorazioni industriali; [...] adottato il tirafilo articolato costituito meccanicamente da un quadrilatero articolato piano in cui il passafilo mobile è un punto della biella. Con questo tipo di tirafilo le m. per cucire possono oggi raggiungere i 6000 punti al minuto; il limite ...
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PIEDE
Luigi JACONO
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. Metrologia. - È noto (v. metrici, sistemi) che, in tempi antichissimi, le misure di lunghezza dovettero avere un carattere affatto soggettivo, cioè furono ragguagliate alle dimensioni [...] (id.), Mestre (id.); 0,446 a Como prov. (p. liprando), Milano provincia (id.); 0, 292 a Cuneo prov. (p. legale), Biella (id.), Torino prov. (id.); 0,403 a Ferrara (p. agrimensorio), Comacchio (id.), Massa (id.); 0,340 a Udine prov., Portogruaro (p ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215)
Annibale BUGNINI
Il movimento liturgico, dal 1945 in poi, è caratterizzato da una triplice tendenza: ritorno alle fonti, riportando la liturgia sul piano teologico [...] (CAL), che ha avuto successivamente un cardinale protettore (Giacomo Lercaro) e un presidente (mons. Carlo Rossi, vescovo di Biella), nominati diretiamente dalla S. Sede. Organo del movimento è dal 1914 Rivista Liturgica (a cura dei benedettini di ...
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biella
bièlla s. f. [dal fr. bielle, di origine oscura]. – Organo meccanico, in acciaio o in lega leggera, parte essenziale di molti meccanismi, il più importante dei quali è quello detto di b. e manovella, che serve a trasformare il moto...
biellese
biellése agg. e s. m. e f. – Di Bièlla, città del Piemonte e capoluogo di provincia: le industrie b.; razza b., razza di pecore, affine alla razza bergamasca, ottima per la produzione della lana. Come sost., biellesi, gli abitanti...