MACELLO (fr. abattoir; sp. matadero; ted. Schlachthof; ingl. slaughterhouse, abattoir)
Enrico CASTIGLIA
Luigi MONTRONI
Si dice anche mattatoio o ammazzatoio. È lo stabilimento nel quale si procede [...] di Basilea e di Berna, uno dei più perfetti di Europa. In Italia sono notevoli i macelli di Sampierdarena (Genova), Biella, Novara, ecc., sorti fra il 1908 e il 1910 e quelli di Casale Monferrato, Busto Arsizio, Bordighera, Torino, Legnano, Viterbo ...
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IMBUTITURA o imbottitura (fr. emboutir; sp. embutir; ted. bombieren; ingl. to dish)
Carlo Merkel
Con quest'operazione, eseguita a mano o con macchine speciali, si dà a una lamina di metallo, prima piana, [...] imbutiture di medio sforzo si usano presse con le quali di solito lo stampo è spinto a combaciare col controstampo da una biella, e l'estrattore è azionato da camme. Per i lavori più pesanti (corazze, fondi di caldaia, ecc.), e per quelli di grande ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] dei casi successivi all’8 settembre 1943 e resistenziali (Radio Bari, Radio Sardegna, Radio CORA di Firenze, Radio libertà di Biella), si può ricordare la vicenda di Sandro Pertini (1896-1990), che, processato nel 1929 a Nizza per aver installato in ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] e il 1838 compì lavori di decorazione; nel 1839 affrescò la cappella dell'Epifania nel duomo di Biella e la chiesa dell'Assunta di Callabiana, vicino Biella; nel 1845 affrescò il soffitto del teatro Carignano; tra il 1845 e il 1847, in collaborazione ...
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BUNIVA, Giuseppe Gerolamo
Luciano Tamburini
Nato a Pinerolo, in data imprecisata, fu approvato architetto civile dall'università di Torino il 29 genn. 1739. Tra le sue prime opere, esteticamente irrilevanti, [...] .
Espunta l'attribuzione della parrocchia di Garzigliana (assegnata dall'Olivero al Prunotto) e controversa quella di S. Filippo a Biella, suggerita dal Brayda, è ipotizzabile l'intervento del B. nel palazzo Beraud di Chiomonte. Il B. si occupò anche ...
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PEROTTI, Giovanni Domenico (Giandomenico)
Francesco Passadore
– Compositore e didatta, nacque a Vercelli il20 gennaio 1761, figlio di Pietro Agostino e Teresa Bonardi, fratello maggiore di Giovanni Agostino.
Studiò [...] Fonti e Bibl.: C. Gervasoni, Nuova teoria di musica, Parma 1812, pp. 227 s.; C. Dionisotti: Notizie biografiche dei vercellesi illustri, Biella 1862, p. 228; G. Masutto, I maestri di musica italiani del secolo XIX, Venezia 18843, p. 137; I maestri di ...
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BELLARDI, Carlo Antonio Ludovico
Valerio Giacomini
Nacque a Cigliano (Vercelli) il 30 luglio 1741, da Giuseppe Amedeo e da Anna Franchini. Esercitò la medicina, il che porrebbe in dubbio l'attendibilità [...] , Taurini 1810, p. 8; A. Bertoloni, Flora Italica, I, Bononiae 1833, p. 9; C. Dionisotti, Notizie biogr. dei Vercellesi illustri, Biella 1862, p. 90; G. Bonino, Biografia medica piemontese, II, Torino 1834, pp. 479-488; P. A. Saccardo, La botanica in ...
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BARTOLOMEO di Carlo da Vercelli
Alfredo Cioni
Tipografo in Venezia e Brescia durante il sec. XV. Gli archivi della città di Vercelli, per il periodo che qui interessa, non posseggono documenti concementi [...] G. A. Degregori, Storia della letter. vercellese ed arti, I, Torino 1819, p. 50; C. Dionisotti, Notizie biogr. dei Vercellesi illustri, Biella 1862, p. 326; G. C. Faccio, I tipografi vercellesi dei secoli XV e XVI, Vercelli 1910, p. 83; V. Scholderer ...
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Biologia
P. ionica
Sistema di trasporto di ioni attraverso la membrana cellulare, accoppiato con la demolizione (o la sintesi) di un intermediario metabolico. La permeabilità selettiva della membrana [...] è illustrato nella fig. 4. In un cilindro a a un solo fondo scorre uno stantuffo b a tenuta, mosso da un meccanismo di biella e manovella c. Tramite un condotto di adduzione d, il liquido è prelevato dal bacino di presa e e inviato al cilindro, in ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] nel malocchio contro il quale molti popoli ricorrono ad amuleti in forma di occhio.
Tecnica
O. di biella
Cerniera del piede di biella, in cui è alloggiato lo spinotto.
O. magico
Indicatore ottico di sintonia per radioricevitori, costituito da un ...
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biella
bièlla s. f. [dal fr. bielle, di origine oscura]. – Organo meccanico, in acciaio o in lega leggera, parte essenziale di molti meccanismi, il più importante dei quali è quello detto di b. e manovella, che serve a trasformare il moto...
biellese
biellése agg. e s. m. e f. – Di Bièlla, città del Piemonte e capoluogo di provincia: le industrie b.; razza b., razza di pecore, affine alla razza bergamasca, ottima per la produzione della lana. Come sost., biellesi, gli abitanti...