CARAVOGLIA (Garavoglia, Garavoglio, Caravoglio), Bartolomeo
Giovanna Grandi
Figlio di Lorenzo, nacque intorno al 1620 a Crescentino (Buffa [cit. in Schede Vesme, p. 135], Dionisotti, Bertolotti) o a [...] 165; L. Cibrario, Storia di Torino, Torino 1846, II, pp. 188, 366, 370, 445, 574; C. Dionisotti, Not. biogr. dei vercellesi illustri, Biella 1861, p. 218; A. Bertolotti, Artisti subalp. in Roma nei secc. XV,XVI,XVII, Mantova 1884, pp. 198 s., 257, L ...
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COCCONATO, Giovanni (Giovannino, Janin) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio di Parma nel 1311, e fratello di Pietro, vescovo di Piacenza, compare per la prima volta, con il diminutivo [...] , 4, a cura di F. Cognasso, pp. 32, 66 s., 71, 165, 175; L. Borello-A. Tallone, Le carte dell'Arch. comunale di Biella fino al1379, II, Voghera 1928, doc. 333; IV, Torino 1933, doc. 30; P. Brezzi, Gli ordinati del Comune di Chieri,1328-1329, Torino ...
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LA MOTTA, Girolamo Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio del conte Alfonso e di Saveria Vialardi di Villanova, nacque intorno al 1575. Ventenne, accompagnò in Spagna il padre, ambasciatore del duca [...] , Spagna, m. 14; Materie politiche per rapporto all'interno, Cerimoniale, Principi del sangue e cariche di corte, m. 1 di 1a add., f. 1; Paesi, Biella, m. 5: Saluzzola, ff. 5, 9-11; Paesi per A e B, "C", m. 14, Carisio, ff. 4-12; "M", m. 33, Motta de ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] Le metamorfosi del barocco, Torino 1967, p. 140; A. Cavallari Murat, Antologia monumentale di Chieri, Torino 1969, ad indicem; M. Trompetto, Storia del santuario di Oropa, Biella 1978, ad indicem; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIII, p. 115. ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] sono normali all’asse di rotazione, e il perno o bottone, parallelo ai perni di banco, sul quale si articola la biella. Gli a. a gomiti, che servono per trasformare moti traslatori in moti rotatori e inversamente, hanno estese applicazioni nei motori ...
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. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] due precedenti appartiene il collegio universitario Puteano di Pisa, fondato nel 1605 dall'arcivescovo della città C. A. Puteo di Biella.
Altro insigne collegio universitario italiano è quello che fu creato in Torino da vittorio Amedeo II a favore di ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] Verot, vescovo di Savannah; Th. L. Connolly, arcivescovo di Halifax; C.J. Greith, vescovo di S. Gallo; P. Losanna, vescovo di Biella, e P. Sola, vescovo di Nizza.
Non è il caso di addentrarsi nell'esame del regolamento del concilio e delle modifiche ...
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Il soldato a piedi o a cavallo, vestito, armato e disciplinato per le fazioni della milizia leggiera; è stato chiamato cacciatore per la similitudine coi cacciatori campestri, dei quali imita in guerra [...] sulla Dora, per impedire una possibile avanzata degli Austriaci su Torino. Il 18 maggio furono trasportati per ferrovia a Biella col compito di agire sulla destra nemica verso il Lago Maggiore, nel modo che Garibaldi avesse ritenuto più conveniente ...
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LIBBRA (λίτρα, libra)
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo SEGRE
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Nel sistema ponderale e monetario dei Siculi e degl'Italioti, si trovano, come unità ponderali e in parte monetate, la litra-libra, e [...] , aggirandosi però, in media, sui 300-350 grammi.
Diamo alcuni degli antichi valori più diffusi: Asti, Cuneo (prov.), Biella, Vercelli, Torino, Ivrea, Pinerolo, Susa, gr. 368,88; Ancona, Macerata, Foligno e Roma (prov.), gr. 339,07; provincie ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] la prima vittoria da professionista.
Motta è un purosangue delle due ruote, spettacolare, prodigo, discontinuo. Il 6 giugno 1964 a Biella ottiene la prima vittoria al Giro: duella con Bitossi sulla Croce di Serra, lo stacca, resiste con i denti al ...
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biella
bièlla s. f. [dal fr. bielle, di origine oscura]. – Organo meccanico, in acciaio o in lega leggera, parte essenziale di molti meccanismi, il più importante dei quali è quello detto di b. e manovella, che serve a trasformare il moto...
biellese
biellése agg. e s. m. e f. – Di Bièlla, città del Piemonte e capoluogo di provincia: le industrie b.; razza b., razza di pecore, affine alla razza bergamasca, ottima per la produzione della lana. Come sost., biellesi, gli abitanti...