Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] di antico volgare in Piemonte, Torino, Bottega d’Erasmo, vol. 3º (Frammenti vari da una Miscellanea grammaticale di Biella).
Gensini, Stefano (2005), Breve storia dell’educazione linguistica dall’Unità a oggi, Roma, Carocci.
Grendler, Paul (1991), La ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] piemontesi: Contin e Brandaluccione, in Studi piemontesi, XXI (1992), 2, pp. 369-381; Id., Due manifesti da Biella del Brandaluccioni ed una composizione poetica in onore della guardia nazionale biellese vittoriosa della "Vendée valdostana", in Studi ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] 1904), pp. 917-21; le carte Chiala si trovano nella maggior parte nella sezione omonima dell'Archivio di Stato di Biella, ma altre sono conservate nella Biblioteca del Senato a Roma; presso la Biblioteca nazionale di Firenze si conservano lettere del ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] Script., 2 ed., XXXII, 1, a cura di E. Celani, p. 423; C. Dionisotti, Notizie biogr. dei Vercellesiillustri, Biella 1862, pp. 48 s.; G. Claretta, Suiprincipali stor. piemontesi e particolarm. suglistoriografi della R. Casa di Savoia…, Torino 1878, p ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] di retorica, Milano, Bompiani (1a ed. 1988).
Sella, Alfonso (1970), Raccolta di proverbi e detti popolari biellesi, Biella, Centro Studi Biellesi.
Serianni, Luca (2010), Sulla componente idiomatica e proverbiale nell’italiano di oggi, in Lingua ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] lungo periodo di decadenza e di oscurità: centro eminentemente agricolo, non vide svilupparsi entro le sue mura industrie importanti, come a Biella, Chieri, Pinerolo, e tale stato di cose si protrae sino al sec. XIV. A poco a poco le sorti politiche ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] da un carrello, che corre su rotaie. Il telaio oscilla su stacchi fissi e riceve il movimento sopraccennato, per mezzo di biella e manovella, da un albero la cui rotazione è resa uniforme da un volano contrappesato. Inoltre esso si abbassa, man mano ...
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MAREA (fr. marée; sp. marea; ted. Gezeiten, Tiden; ingl. tide)
Luigi CARNERA
Francesco VERCELLI
Le maree sono oscillazioni periodiche delle masse acquee marine, dovute a piccole forze periodiche derivate [...] al tracciamento del diagramma. Ogni puleggia pobile ha uno scorrimento verticale regolato da una guida e da un sistema di biella e manovella. La lunghezza del filo è stabilita in guisa che quando tutte le manovelle sono disposte sull'asse orizzontale ...
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Si chiama così la proprietà che hanno i corpi di aumentare la propria massa, assumendo nuova sostanza dall'ambiente che li circonda. Questa proprietà ha un carattere assai generale in quanto si riferisce [...] Mac Auliffe, Développement et croissance, Parigi 1923; A. Marro, La pubertà, Torino 1897; L. Pagliani, Lo sviluppo umano, Biella 1913; N. Pende, Le debolezze di costituzione, Roma 1922; Schlesinger, Das Wachstum des Kindes, Berlino 1926; Stratz, Der ...
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Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] del mondo non vi è produzione locale o è affatto insignificante.
Per quanto si riferisce all'Italia i centri principali sono ad Alessandria, Biella, Intra, Monza per i cappelli di pelo e di lana, a Milano per i berretti, in Toscana e in Emilia per i ...
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biella
bièlla s. f. [dal fr. bielle, di origine oscura]. – Organo meccanico, in acciaio o in lega leggera, parte essenziale di molti meccanismi, il più importante dei quali è quello detto di b. e manovella, che serve a trasformare il moto...
biellese
biellése agg. e s. m. e f. – Di Bièlla, città del Piemonte e capoluogo di provincia: le industrie b.; razza b., razza di pecore, affine alla razza bergamasca, ottima per la produzione della lana. Come sost., biellesi, gli abitanti...