FORMENTO, Simone
Bruno Signorelli
Figlio di un Giovanni Battista, torinese (Arch. di Stato di Torino, Sez. riunite, Insinuazionedi Torino, 1675, libro 3, c. 59), non sono noti altri dati anagrafici [...] , 1676 nn. 240 e 799; 1679 nn. 886 e 990; 1682 n. 410; C. Dionisotti, Notizie biografiche di vercellesi illustri, Biella 1862, p. 218; F. Guasco di Bisio, Dizionario feudale degli antichi Stati sardi e della Lombardia, Pinerolo 1911, p. 1659; F ...
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CANALIS, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Osilo (Sassari) il 27 ott. 1856 da Giovanni e da Vittoria Campus. Vincitore di una borsa di studio delle province sarde e piemontesi, nel 1881 si laureò in medicina [...] l'11 agosto 1939.
Bibl.: L. Pagliani, La costit. e l'opera della prima direzione della Sanità Pubblica in Italia (anni 1887-1896), Biella 1921, ad Indicem;A.Floriani, Prof. P. C., in La medicina italiana, X (1929), pp. 563 s.; L. Piras, P. C., in L ...
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VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] nel novembre 1275, intimando al presule ambrosiano che lo accompagnava al II Concilio di Lione di fermarsi a Piacenza e Biella per non compromettere le relazioni con i Torriani e, infine, conferì il patriarcato di Aquileia a Raimondo Della Torre.
Il ...
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REYCEND, Enrico
Piergiorgio Dragone
REYCEND, Enrico. – Primogenito di Luigi, libraio, e di Marianna Savj, nacque a Torino il 3 novembre 1855; ebbe due fratelli, Ernesto e Giovanni, gemelli, nati a Torino [...] , Scalo di ferrovia a Torino, Settembre in montagna e Sole velato); suoi dipinti continuarono a essere esposti a Verona, Biella, Vercelli, Novara, Ferrara e Genova. A fine decennio fu descritto (De Gubernatis, 1889) come «uno dei più geniali pittori ...
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CURIONI, Giovanni
Bruno Signorelli
Nacque ad Invorio Inferiore (Novara) l'8 dic. 1831, da Rocco e da Caterina Degianni. Frequentò le scuole elementari ad Invorio, e poi il ginnasio ed il collegio "Caccia" [...] rappresentante per il collegio di Borgomanero. Nel 1882 veniva rieletto quale deputato per il collegio di Novara II (Biella). Era intanto stato nominato anche vicedirettore della scuola d'applicazione (la carica di direttore era incompatibile con ...
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ROERO, Ercole Tommaso
Paola Bianchi
– Nacque ad Asti nel 1661 da Tommaso Francesco, marchese di Cortanze, e da Maria Cristina Roero, discendenti da due dei rami in cui si era diviso un illustre gruppo [...] dei principi (responsabile cioè dell’educazione dei principi di casa Savoia) e generale di battaglia; nel 1717 governatore di Biella.
Il vero salto di status si compì per lui, tuttavia, nel 1719, quando fu scelto come inviato straordinario alla ...
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GEMIGNANI, Valmore
Alessandra Ponente
Nacque a Carrara il 1° nov. 1878. Imparò a lavorare la pietra dal padre che esercitava la professione di marmista. Trasferitosi in giovane età a Firenze, si iscrisse [...] e bronzo per la Fuente China del parco dell'Esposizione di Lima. Nel 1925 tenne una personale alla galleria Ronco di Biella. Nel 1927 partecipò alla LXXX Esposizione nazionale della Società di belle arti di Firenze a palazzo Pitti, alla Mostra d'arte ...
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NUYTZ, Giovanni Nepomuceno
Alberto Lupano
NUYTZ (Nuyts), Giovanni Nepomuceno. – Nacque a Torino l’8 maggio 1800 dall’avvocato Onorato Maria, luogotenente del Genio, e da Scolastica Gastinelli.
Il fatto [...] luglio 1874, dimenticato da tutti, ricevendo gli ultimi sacramenti da don Domenico Cumino, futuro vescovo di Biella.
La sua produzione scientifica, finalizzata sempre alla didattica, è costituita dalle Iuris ecclesiastici institutiones, Torino 1844 ...
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FANTINO, Andrea
Cristina La Rocca
Non abbiamo informazioni sicure circa la data di nascita del F., che deve porsi comunque tra la fine del sec. XIV e gli inizi del successivo. Il F. esplicò nel corso [...] con un periodo di lontananza del F. da Pinerolo e corrisponda a quello della sua attività come podestà nel territorio di Biella. Di aumentato prestigio sono segno le missioni e il compenso attribuiti al F. al suo rientro a Pinerolo: nel 1468 fu ...
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BOSIO (Bosso, Bossius, Bossus), Iacopo (Giacomo)
Gianni Ballistreri
Nacque in una località imprecisata del Canavese, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV; il suo nome compare per la prima [...] sabaude rendeva problematica la riscossione della pensione dovutagli.
Il B. visse i suoi ultimi anni tra Vercelli e Biella, schivo della vita di corte, mantenendosi in frequente contatto epistolare col suo vecchio alunno per lamentarsi con lui ...
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biella
bièlla s. f. [dal fr. bielle, di origine oscura]. – Organo meccanico, in acciaio o in lega leggera, parte essenziale di molti meccanismi, il più importante dei quali è quello detto di b. e manovella, che serve a trasformare il moto...
biellese
biellése agg. e s. m. e f. – Di Bièlla, città del Piemonte e capoluogo di provincia: le industrie b.; razza b., razza di pecore, affine alla razza bergamasca, ottima per la produzione della lana. Come sost., biellesi, gli abitanti...