Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] suoi lavori, in mostre personali e collettive, a Roma ("Secessione",prima Biennale romana, ecc.), a Milano, Torino, Monaco, Bruxelles, Londra, erano in mostra permanente presso analoghi musei diVenezia, Palermo, Lussemburgo, Parigi (Sapori, 1949 ...
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COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...] , Il palazzo diVenezia, Roma 1948, pp. 115, 184).
Inoltre egli eseguì pale di altare per le chiese di S. Prisca Roma, in Emporium, XXVII (1908), pp. 414-416; A. Lancellotti, La 1ª Biennale romana d'arte, Roma 1921, pp. 37-39; F. Vagnetti, G. C. ...
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APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] di Napoli, ottenne una medaglia d'argento e un premio acquisto con il quadro Una Sierra de España. Altro premio gli fu conferito nel 1923 alla Biennale d. Esposiz. internaz. d'arte della città diVenezia,Venezia 1910, p. 148; E. Giannelli, Artisti ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] contrari, 10 astenuti (i risultati delle votazioni sono in Archivio di Stato diVenezia, Senato, Deliberazioni Roma, reg. 9, cc. 68 e affiderà però una carica biennale assai impegnativa, quella di provveditore generale di Terraferma, e dovrà ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. diVenezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] D. fu chiamato ad una lettura biennaledi medicina nello Studio di Firenze, col salario eccezionale di 300 fiorini l'anno. Una malattia carrarese coeva - finì però per avallare le rivendicazioni diVenezia e per mettere in cattiva luce il D. presso ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] fu nominato riformatore dello Studio di Padova. Quest'ultima magistratura era biennale e il G. poté 316; B. Betto, La chiesa ducale, in La Chiesa diVenezia nel Seicento, a cura di B. Bertoli, Venezia 1992, pp. 132 s., 135, 138, 145, 163, ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] e Brandolini chiesero a Venezia la conferma della propria condotta. Ottennero un contratto biennale che ridusse le lance F. Tarducci, L'alleanza Visconti-Gonzaga del 1438 contro la Repubblica diVenezia, in Arch. stor. lomb., XXVI (1899), pp. 268 ss ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] notevoli del periodo furono un viaggio a Cuba e l’incontro con Fidel Castro (1966), la presidenza della Biennale cinematografica diVenezia (1967), le interviste a Yasser Arafat e Tito per L’Espresso (1971).
Cruciale in quegli anni la presenza ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] subito (4 marzo 1550) per l'ambita nunziatura diVenezia e gli impedì di resignare Ravello, come egli avrebbe voluto dato che, molta stima e ancora prima della scadenza dell'incarico biennale la Signoria ne chiese spontaneamente la conferma, mentre ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] per una nunziatura biennale. Di qui ebbe inizio il favore costante di cui il C. godette in seguito da parte di Giuliano Della Rovere diligenza nell'esporre le proposte di Sisto IV al doge G. Mocenigo e al Senato diVenezia, e nel perorarne l' ...
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biennale
agg. [dal lat. tardo biennalis, comp. di bi- «due» e annus «anno»]. – 1. a. Che dura due anni: un corso b. di letteratura latina. b. Che ricorre o si fa ogni due anni: festa, celebrazione b.; scatto b. (dello stipendio); esposizione...
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista...