Scultore e pittore francese (Dun-sur-Meuse 1920 - Doulcon, Meuse, 2006). Negli anni 1947-48 eseguì gli affreschi della chiesa di S. Giacomo a Montrouge. Dal 1949, trasferitosi a Choisy-le-Roi, si dedicò [...] sculture, anche di grandi dimensioni, sono l'aggregazione di elementi disparati. Nel 1964 ricevette il premio Bright alla Biennale di Venezia e la città di Berlino lo incaricò di realizzare L'homme construit sa ville (1978-79), imponente complesso ...
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Scultore italiano (Catania 1913 - Roma 1995). Trasferitosi a Roma, si affermò nel dopoguerra, ottenendo numerosi riconoscimenti (Gran Premio per la scultura alla Biennale di Venezia del 1956). Autore delle [...] porte di bronzo per il Duomo di Orvieto (1961-64), del monumento a Giovanni XXIII in Vaticano (1967), del monumento a Pinocchio a Collodi (1953-56), G. svolse la sua ricerca sempre nell'ambito figurativo, ...
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Musicista italiano (n. Palermo 1947); prevalentemente autodidatta, propugna una tecnica basata su un'animazione timbrica e una trasformazione del suono pur utilizzando strumenti tradizionali. È stato direttore [...] dieci strumenti (1968); Sonatina per violino e pianoforte (1975); Introduzione all'oscuro per 12 strumenti (1981). Nel 2003 gli è stato assegnato il premio internazionale Feltrinelli e nel 2016 il Leone d'oro alla carriera della Biennale di Venezia. ...
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Regista francese (n. Boulogne-Billancourt 1939). Ha svolto attività teatrale con il gruppo cooperativistico del Théâtre du soleil (fondato nel 1964), dapprima con spettacoli tradizionali, poi con notevoli [...] du fol espoir (2014).Per la televisione ha diretto La nuit miraculeuse (1989) e Tambours sur la digue (2006). Nel 2007 ha ricevuto il Leone d'oro alla carriera alla Biennale teatro di Venezia, mentre nel 2015 è stata insignita del Premio Nonino. ...
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Arrivabene, Agostino. – Pittore italiano (n. Rivolta D’Adda 1967). Diplomatosi nel 1991 all’Accademia di belle arti di Brera, negli anni successivi è stato poliedrico sperimentatore di tecniche e codici [...] del Nord-Europa reinterpretata in chiave surreale – fino all’incisione ad acquaforte. Presente alla 54° Biennale d’Arte di Venezia (2011), visionario creatore di immagini magmatiche ed evanescenti, ha esposto al Museo civico di Brera (1994 ...
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Pittrice italiana (Trapani 1924 - Roma 2014). Tra gli esponenti di rilievo dell’astrattismo italiano e tra i fondatori nel 1947 del gruppo Forma, ha studiato a Palermo, Roma e Parigi. Ha fatto parte del [...] hanno coadiuvato G. Celant (eminente curatore, peraltro, del catalogo delle opere di A.) nella preparazione della XLVII Biennale di Venezia. La sua ricerca si è svolta nel campo dell’arte astratta con prevalenti interessi segnici, sfruttando, nelle ...
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Scultore inglese (n. Khereddine, Cartagine, 1934). Ha studiato con A. Caro alla St. Martin's School di Londra, dove poi è stato assistente di H. Moore e quindi docente. Affermatosi negli anni Sessanta [...] formale, in un enigmatico gioco di equilibrî e proporzioni, evidenziato spesso dall'uso del colore. Ha rappresentato insieme a B. Riley la Gran Bretagna alla Biennale di Venezia (1968); dal 1999 al 2004 è stato presidente della Royal Academy. ...
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Pittore e decoratore italiano (Firenze 1873 - ivi 1956). Significativo esponente del liberty italiano, attento alle esperienze moderniste europee, con felice versatilità si dedicò alla ceramica, alla grafica [...] Mura a Roma). Tra le sue grandi decorazioni murali (esposizioni, terme di Salsomaggiore, di Montecatini, palazzo reale di Bangkok, ecc.) notevole quella della sala della cupola della Biennale di Venezia (1909; coperta nel 1928 e riscoperta nel 1986). ...
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Scultore italiano (Pescara 1919 - Milano 1990), figlio di Tommaso e fratello di Pietro. A Roma, prima di passare a Milano, si dedicò alla ceramica. Scolpì volumi di estrema semplificazione e alto rigore [...] granito e il marmo. Vincitore, con il fratello Pietro, del concorso internazionale per il monumento di Auschwitz (poi realizzato dal fratello), C. ha ricevuto numerosi riconoscimenti, come il premio internazionale della Biennale di Venezia del 1964. ...
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Scultore italiano (Udine 1909 - ivi 1977), fratello di Mirko e di Afro. Dopo un giovanile periodo figurativo, nel quale è tuttavia evidente la rottura con l'accademismo e una ricerca di effetti cromatici [...] (esemplare lo Squalo, legno esposto alla Biennale di Venezia del 1936), dal 1958 ha realizzato sculture metalliche di vigorosa intensità, nella corrente dell'"informale". ...
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biennale
agg. [dal lat. tardo biennalis, comp. di bi- «due» e annus «anno»]. – 1. a. Che dura due anni: un corso b. di letteratura latina. b. Che ricorre o si fa ogni due anni: festa, celebrazione b.; scatto b. (dello stipendio); esposizione...
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista...