Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] che si sarebbero distribuiti alternativamente un anno a Milano e l’altro a Venezia, ma aperti a tutti i sudditi del Lombardo-Veneto. A partire dal ’19, in laguna la biennale cerimonia si tenne nella sala dello Scrutinio a Palazzo Ducale, il 4 ottobre ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] i Bovi nel padule già coll. Sforni, come il Pro patria mori, e l'Adua, dopo la battaglia, entrambe passate per la Biennale di Venezia, rispettivamente nel 1901 e nel 1903, come l'Affogato, coll. Rosselli, 1904, o l'Hurrah ai valorosi del Museo di ...
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Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] tra persone e filiere.
Strutture come, per es., i politecnici di Torino e di Milano, la Triennale di Milano, la Biennale di Venezia, il Museo di arte contemporanea del Castello di Rivoli o la Galleria di arte moderna e contemporanea di Torino sono ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] "promissio" del 774 rimase lettera morta anche per la Corsica, le Venezie, l'Istria e per la zona a sud di Monselice, appare originario è stato oggetto di un sistematico aggiornamento biennale in rapporto alle fasi indizionali (Le Liber pontificalis ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] troppo poco, e in patria la situazione non era migliore: su 2865 opere esposte quell'anno alla XVIII Biennale di Venezia, appena dieci avevano per tema lo sport. Intervenne addirittura Mussolini, encomiasticamente definito "il primo sportivo d'Italia ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] Iniziò i corsi nel dicembre 1592, seguendo una rotazione biennale: sfera e Elementi di Euclide; teoria dei pianeti ( a sostenere pubblicamente; la Dianoia astronomica, optica, physica (Venezia 1611) di F. Sizzi lo presentò come copernicano, e ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] su Verona e Vicenza, e una tregua biennale con Enrico di Carinzia. Si ripeteva così signoria in Treviso, Livorno 1905, pp. 235 s., 240; G. Soranzo, La guerra fra Venezia e la S. Sede per il dominio di Ferrara (1308-13), Città di Castello 1905, p ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] fine del programma di studi, nell'ambito del corso biennale di filosofia, e precisamente come parte del corso di a prenderne il posto; ma la sostituzione non andò in porto e Venezia sperò in un primo tempo di potersi riaggiudicare Galilei, nel caso ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] della Biennale, diretta da Massimiliano Fuksas. Allestita nei giardini di Castello e all'Arsenale, l'esposizione presenta, 'ghetto' ebraico, che prende il nome da una contrada di Venezia, soprattutto in Germania e in Italia, fu spesso costituito da ...
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Il sostegno regionale dello spettacolo: ruolo, strumenti e strategie
Michele Trimarchi
L’azione pubblica a sostegno dello spettacolo
Nell’esperienza storica italiana lo spettacolo dal vivo è sempre [...] circa 400 miliardi di lire per attestarsi, dopo un rodaggio biennale, su 800 miliardi; nel 2010 il livello del FUS Lombardia, Umbria e Marche (da 7 a 9), e da Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana (6 o 7); ciò non significa che alcune regioni siano ...
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biennale
agg. [dal lat. tardo biennalis, comp. di bi- «due» e annus «anno»]. – 1. a. Che dura due anni: un corso b. di letteratura latina. b. Che ricorre o si fa ogni due anni: festa, celebrazione b.; scatto b. (dello stipendio); esposizione...
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista...