Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alberto Giacometti, svizzero di nascita ma parigino d’elezione e di formazione, è [...] e inizia a plasmare il gesso per tocchi, così come modellerà la creta delle Donne di Venezia, serie di sculture con cui si presenta alla Biennale di Venezia del 1956.
Giacometti lavora alle nove sculture dal gennaio al maggio del 1956 utilizzando un ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] una delle sue opere all'esposizione mondiale di Saint-Louis). Oltre che alle Biennali veneziane tra il 1909 e il 1930 (Catal., 1909, p. 66; erano in mostra permanente presso analoghi musei di Venezia, Palermo, Lussemburgo, Parigi (Sapori, 1949). ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] pila da acqua santa all'XI Concorso nazionale della ceramica a Faenza (catal., p. 16). Espose per la prima volta alla Biennale di Venezia nel 1950 e l'anno seguente partecipò alla VI Quadriennale di Roma con opere legate ancora a una figurazione di ...
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CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] anche la partecipazione, nel corso degli anni Trenta, alla Biennale veneziana (dal 1930 al 1938) ed a rassegne organizzate 'Italia letteraria, 22 febbr. 1932; A. Spaini, Pittori italiani a Venezia. I "Guardiani" di C., in Il Resto del carlino, 28 ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] G. Fattori, di cui eseguì nel 1907 un busto (Livorno, Pinacoteca).
Nel 1912 partecipò per la prima volta alla Biennale di Venezia e l'anno seguente vinse il pensionato artistico nazionale di scultura presso l'accademia di belle arti di Roma; entrato ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] anche le statue per il Foro Italico a Roma (L'alpe, La vetta, Lo sci, Saltatore, La caccia, Il remo). Espose alla Biennale di Venezia nel 1912 e nel periodo dal 1926-1934.
Morì a Genova il 25 giugno 1935.
La personalità del B., pur invischiata nel ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] (1945).
Fonti e Bibl.: S. Ludovici, Storici,teorici e critici delle arti figurative, Roma 1942, p. 71; C. Carrà, in XXV Biennale d'arte di Venezia (catal.), Venezia 1950, pp. 107 s.; E. Cecchi, M. B., in Ulisse, IV (1950), 12, p. 705; R. Mucci, M. B ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Cecilia Mazzi
Nacque a Pistoia il 4 marzo 1890, da Luigi e da Maria Castellini, e trascorse l'infanzia fra il palazzo in corso Vittorio Emanuele, nn. 34-36, nella città natale, [...] a Praga dalla Società Veraikon.
Nel 1914 il C. partecipò con la Certosa (acquaforte) alla sezione "Bianco e nero", della Biennale di Venezia (catal., p. 55, n. 26). Nel 1920 si stabilì a Firenze, dopo aver sposato Maria Zdekauer, figlia di Ludovico ...
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Duvivier, Julien
Aldo Tassone
Regista cinematografico francese, nato a Lille (Nord-Pas-de-Calais) l'8 ottobre 1896 e morto a Parigi il 29 ottobre 1967. Dotato di una tecnica notevolissima e di una vena [...] de bal (Carnet di ballo) ottenne il premio per il miglior film straniero alla Mostra del cinema di Venezia e nel 1939 la Coppa della Biennale con La fin du jour (1938; I prigionieri del sogno).
Aspirante attore, convinto a fare cinema dall'amico ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] luglio 1926; S. Baganzani, Un artista sincero - G. F., in Il Garda, V (1930), pp. 39-41; A. E. Kessler, La XIX Biennale a Venezia e gli artisti veronesi, in L'Arena, 27 maggio 1934; U. Ojetti, G. F. alla Quadriennale romana, in Corriere della sera, 3 ...
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biennale
agg. [dal lat. tardo biennalis, comp. di bi- «due» e annus «anno»]. – 1. a. Che dura due anni: un corso b. di letteratura latina. b. Che ricorre o si fa ogni due anni: festa, celebrazione b.; scatto b. (dello stipendio); esposizione...
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista...