Pittore italiano (Livorno 1927 - Bergamo 2001). Dopo una formazione da autodidatta, nel 1946 si trasferì a Milano. Entrò in contatto, tra gli altri, con G. Guerreschi; aderì negli anni Cinquanta al gruppo [...] Luca gli ha assegnato il premio Presidente della Repubblica. Le sue opere sono state presentate in numerose edizioni della Biennale di Venezia (dal 1950) e della Quadriennale di Roma (dal 1959), nell'ambito della quale ha ottenuto il primo premio nel ...
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Pittore italiano (Roma 1931 - New York 2021). Formatosi all'Accademia di belle arti di Roma, dopo esperienze iperrealiste e concettuali si è affermato soprattutto dalla fine degli anni Settanta con un [...] -99). Le opere di M. sono state presentate in importanti rassegne periodiche (Biennale di San Paolo, 1981; Documenta di Kassel, 1982; Biennale di Sydney, 1986; Biennale di Venezia, 1982, 1984, 1990; Quadriennale di Roma, 1992), oltre che in mostre ...
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Pittore (Lipsia 1904 - Antibes 1989). Dopo aver studiato filosofia e storia dell'arte presso l'università di Lipsia, frequentò le accademie di belle arti di Dresda, Lipsia e Monaco e viaggiò (1926-35) [...] una t (tableau), seguita dall'anno di produzione e da un numero di serie. H. ha ottenuto il massimo premio alla Biennale di Venezia del 1960 e il Grand prix de beaux-arts di Parigi nel 1970. Instancabile disegnatore, ha praticato anche la fotografia. ...
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Scultore italiano (Udine 1910 - Boston 1969), fratello di Afro e di Dino, noto in arte con il nome di Mirko. Studiò a Venezia, Firenze, Monza, poi a Milano con A. Martini, quindi a Roma. Giovanissimo, [...] . Dal 1957 diresse il Design Workshop presso il Carpenter center for visual art della Harvard University. Premiato alla Biennale di San Paolo (1955), dall'Accademia dei Lincei (premio Feltrinelli, 1958), alla Quadriennale romana (1966), ha eseguito ...
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Scultore italiano (n. Roma 1934). Ha studiato a Roma all'Istituto d'arte, dove poi ha insegnato, e presso l'Accademia Francese, privilegiando il metallo come mezzo espressivo. Un severo controllo razionale, [...] (1988, Terni, Stadio Comunale), L. si è dedicato con altrettanti esiti felici alla grafica. Ha partecipato più volte alla Biennale di Venezia (1970, 1972, 1976, 1986) e ad altre rassegne internazionali. Nel 1988 ha ottenuto il premio Feltrinelli dell ...
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Architetto norvegese (Kongsberg 1924 - Oslo 2009), dal 1975 al 1995 prof. alla Scuola di architettura di Oslo. Innestando sulla poetica razionalista la tradizione scandinava, con particolare attenzione [...] e raffinatezza. Tra le sue realizzazioni: museo dell'Artigianato di Lillehammer (1957); padiglione dei Paesi nordici della Biennale di Venezia (1962); scuola per sordomuti a Skådalen, Oslo (1974); Museo del folclore di Hamar (1969-80); Museo dei ...
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Scultore ungherese naturalizzato svizzero (Banica, Transilvania, 1907 - Zurigo 1965). Falegname, a Budapest seguì i corsi della scuola di arte decorativa e studiò pittura, fu in seguito a Parigi e infine [...] Scuola superiore di studî economici di San Gallo (1963) e la grande scultura in ottone che decora il soffitto nel foyer del Teatro Municipale di Francoforte sul Meno (1963). Nel 1964 ottenne il gran premio per la scultura della Biennale di Venezia. ...
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Pittore (Melbourne 1917 - Londra 1992). Formatosi alla National gallery school di Melbourne, fu tra i fondatori della Contemporary art society (1938) e tra i primi esponenti dell'arte australiana noti [...] sulla scena internazionale (premiato, tra l'altro, alla Biennale di Venezia del 1954). La sua pittura, con forti suggestioni surreali e accenti naïf, ha come soggetti predominanti paesaggi e miti della sua terra (paesaggi dipinti tra il 1942 e il ...
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Scrittore d'arte italiano (Napoli 1864 - Milano 1930). Animatore di cenacoli artistici e letterarî, fu tra i fondatori, con R. Selvatico e A. Fradeletto, della Biennale di Venezia (1895), di cui fu poi [...] segretario generale (1910-27). I suoi scritti trattano particolarmente di incisione e disegno antichi e moderni; ma egli si occupò anche, e fra i primi in Italia, di movimenti letterarî d'avanguardia, ...
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Pittore italiano (Cambiano 1860 - Torino 1938). Eseguì con gusto realista numerosi paesaggi e ritratti in cui alla qualità del dato coloristico si associa un compiaciuto virtuosismo accademico. Tra le [...] opere più note: La cella delle pazze (1884, Torino, Gall. d'arte moderna), Supremo convegno (premio del pubblico alla 1a Biennale di Venezia, 1895), L'incontro di Gesù con le pie donne (affresco nella chiesa di S. Gioacchino a Torino). ...
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biennale
agg. [dal lat. tardo biennalis, comp. di bi- «due» e annus «anno»]. – 1. a. Che dura due anni: un corso b. di letteratura latina. b. Che ricorre o si fa ogni due anni: festa, celebrazione b.; scatto b. (dello stipendio); esposizione...
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista...