MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] che ritorna in Frate pittore (1946: Bologna, Galleria comunale d'arte moderna) con cui il M. partecipò alla XXIV Biennale di Venezia. Più che un ironico stralcio autobiografico - il M. aveva ereditato lo studio di uno dei suoi maestri di gioventù ...
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GELLI, Lelio
Marta D'Amato
Figlio di Egidio e di Emma Vettori, nacque a Firenze il 23 dic. 1902. Da adolescente iniziò a lavorare nell'impresa del padre che era decoratore e realizzava lavori in stucco [...] vinse il concorso Stibbert per la scultura con Nudo di donna (distrutto) e partecipò per la prima volta alla Biennale di Venezia - rassegna cui prese parte costantemente fino al 1942 - dove espose un Ritratto di ragazzo in terracotta (sala 24). Nello ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] mai la pittura, continuando a realizzare paesaggi e ritratti e presentando nel 1905 alla VI Biennale di Venezia L'Etna. Espose ancora alla XIII Biennale di Venezia del 1922 Barche da pesca siciliane, acquistato da Vittorio Emanuele III, nel 1927 e ...
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GIOVANNINI, Agostino
Alessandra De Angelis
Nacque a Collodi di Pescia, nel Pistoiese, il 26 ag. 1881 da Giovanni e da Faustina Pellegrini. Il padre, amministratore dei conti Garzoni, morì quando il [...] e il 1932 realizzò i tre Autoritratti in terracotta, conservati presso il Museo di Roma di Palazzo Braschi. Espose alla Biennale di Venezia del 1930 la terracotta Fanciulla che ride (catal.), nonché alle Quadriennali romane del 1931 e del 1935, e ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] C. compì il servizio militare a Firenze (in sanità). Nel 1926 tre sue opere vennero accolte dalla giuria della Biennale di Venezia (da questo momento la sua partecipazione a questa rassegna sarà pressoché continua). L'esordio romano dell'artista si ...
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FESTA, Matilde
Paola Dell'Armi
Nacque a Roma il 14 marzo 1890 da Pietro e da Cristina Forcella. Trasferitasi con la famiglia al Cairo, dove risiedette a lungo, compì i suoi primi studi di pittura presso [...] da D. Cambellotti e G. Prini.
A partire dal 1928 fino al 1936 la F. partecipò regolarmente alla Biennale di Venezia con una produzione che testimonia una particolare attenzione alla tecnica dell'affresco: nel 1928 presentò un'Annunciazione, che ...
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GALANTE, Francesco
Amarilli Marcovecchio
Nato a Margherita di Savoia, in provincia di Foggia, il 4 nov. 1884 da Michele e Carmela Raffaella Lopez, si trasferì ben presto a Napoli dove, dal 1896, frequentò [...] svedese A. Zorn, uno di quei pittori, per così dire, "ufficiali", la cui fama era consacrata in Italia dalla Biennale di Venezia.
La cultura del G., in questi anni, non si discosta da quella comune a molti artisti della sua generazione, variamente ...
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GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] palazzo ducale; la primavera seguente fu presente alla Permanente di Milano. Nel 1922 si presentò con Mele alla XIII Biennale di Venezia (Milano, collezione privata); e partecipò a quella del 1924 con Le amiche (1922), oggi nella sezione moderna dei ...
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DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] 109; Marotti, 1971, p. 128). Dal 1912 al 1940 (con l'esclusione del 1934) prese parte regolarmente alle Biennali di Venezia, prima come incisore e poi anche come pittore, distinguendosi in particolare nell'edizione del 1928 con la litografia Ritratto ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] alla II Mostra del Sindacato fascista delle arti (Roma, 1929-30), agli Amatori e cultori del 1927 e del 1930, alle Biennali di Venezia del 1930 e del 1936, alla Il Quadriennale romana del 1935 con una sala personale.
Le opere di quest'ultimo scorcio ...
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biennale
agg. [dal lat. tardo biennalis, comp. di bi- «due» e annus «anno»]. – 1. a. Che dura due anni: un corso b. di letteratura latina. b. Che ricorre o si fa ogni due anni: festa, celebrazione b.; scatto b. (dello stipendio); esposizione...
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista...