FAVAI, Gennaro
Rosanna Ruscio
Nacque a Venezia il 7 marzo 1879, dall'antiquario-editore Luigi e dalla nobildonna Teresa Albrizzi. Nel 1900, dopo gli studi secondari, frequentò con scarso successo l'Accademia [...] , Capri, Positano, Ravello, Parigi e New York (si vedano, ad esempio, le opere presentate alla Biennale di Venezia del 1932: catal., p. 149; vedi anche, per le ricerche tecniche del F., Servolini, p. 315).
Nel 1921 il F. aveva partecipato alla I ...
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CAPPELLIN, Giacomo
Rosa Barovier Mentasti
Nato a Venezia il 29 maggio 1887 da Antonio e da Giacomina Trevisan, deve una meritata fama alla esperienza di imprenditore vetrario a Murano, esperienza breve [...] vetri opachi dalle raffinate colorazioni e dalle decorazioni moderne, spruzzati d'oro o d'argento. Nel 1930, per la Biennale di Venezia e la Triennale di Monza preparò dei vetri olattiginosi e aurati" e "neri e argentati" che ottennero larga ...
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KOROMPAŸ (Corompai), Duilio
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 25 sett. 1876 da Antonio e Caterina Soppelsa. Il padre, originario di Brno, era impiegato delle ferrovie, lavoro che obbligò la famiglia [...] nella villa di campagna. Nel 1920, per evitare di essere invitato a esporre presso il padiglione ungherese della Biennale di Venezia, italianizzò il proprio cognome firmandosi da quel momento Corompai.
Gli anni Venti e Trenta segnarono una fase di ...
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DALLA ZORZA, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Venezia il 7 dic. 1903 da Alessandro e da Caterina Miani. Dal 1921 al '26 frequentò i corsi di decorazione pittorica e decorazione del libro di V. Bressanin [...] art. contemp., Milano 1951, p. 99; C. Saleggio, Un secolo di pittura, Milano 1952, P. 86; P. Nardi, in XXVII Biennale (catal.), Venezia 1954, pp. 172 ss., ill. 45; L. Servolini, Diz. ill. degli incisori..., Milano 1955, pp. 234, 236; Gec [E. Gianeri ...
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GIANNIOTTI, Teodoro (Teo)
Laura Lorenzoni
Nacque a Venezia il 7 apr. 1896 da Anna Montagna e da Alessandro, direttore per oltre quarant'anni del giornale umoristico veneziano Sior Tonin Bonagrazia, per [...] (1937). Il legame con la città e con le istituzioni, locali e nazionali, favorì probabilmente la sua costante presenza alla Biennale di Venezia, dall'edizione del 1928 a quella del 1938 (tranne che alla XVIII del 1932); nel 1935, alla Mostra dei ...
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CADORIN, Ettore
Luisa Giordano
Nacque a Venezia il 1º marzo del 1876 dallo scultore e plasticatore Vincenzo e da Matilde Rochin; fu fratello del pittore Guido. La fonte più ampia di notizie che si abbia [...] attestano il successo di questa tecnica garbata che facilmente conveniva al gusto del tempo.
Esordì alla VI Biennale di Venezia (1905) con un avorio, G. Carducci, e soprattutto con Sogno, altorilievo dichiaratamente eseguito sotto la suggestione del ...
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AGUIARI, Giuseppe
Francesco Valcanover
Pittore, nato a Venezia il 24 sett. 1843. Dopo aver studiato all'Accademia di Venezia sino al 1860, frequentò a Trieste la scuola diretta dal fratello Tito. Si [...] ), insegnante a Trieste, dove ebbe fra i suoi allievi G. Oberdan.
Fonti e Bibl.: Arch. stor. d'arte contemporanea della Biennale di Venezia, Schedario, sub voce; J. F. Sergi, Historia de los italianos en la Argentina, Buenos Aires 1940, p. 364 (vi si ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] i Bovi nel padule già coll. Sforni, come il Pro patria mori, e l'Adua, dopo la battaglia, entrambe passate per la Biennale di Venezia, rispettivamente nel 1901 e nel 1903, come l'Affogato, coll. Rosselli, 1904, o l'Hurrah ai valorosi del Museo di ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] anno, testimonianti la volontà di riproporsi al pubblico italiano, furono presentate alla gall. Milano a Milano e alla Biennale di Venezia (insieme agli "italiani di Parigi" G. Severini, F. de Pisis, M. Campigli, L. Fini, T. Garbari).
Di fronte ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] Pittura a Milano dal 1945 al 1964, 1964, p. 106) –, presentate l’anno successivo in una sala personale alla XXXII Biennale di Venezia e alla XIII Triennale di Milano. In questa sede, dove allestì un ambiente a Specchi, Baj era stato invitato da ...
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biennale
agg. [dal lat. tardo biennalis, comp. di bi- «due» e annus «anno»]. – 1. a. Che dura due anni: un corso b. di letteratura latina. b. Che ricorre o si fa ogni due anni: festa, celebrazione b.; scatto b. (dello stipendio); esposizione...
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista...