APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] Altro premio gli fu conferito nel 1923 alla Biennale napoletana per il quadro Sulla spiaggia. Nel 1943 1946.
Bibl.: Catal. d. Esposiz. internaz. d'arte della città di Venezia,Venezia 1910, p. 148; E. Giannelli, Artisti napolet. viventi, Napoli 1916, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] gli si affiderà però una carica biennale assai impegnativa, quella di provveditore 142, 157, 244 s., 252, 268; Id., Stato e Chiesa: vicende di un confronto secolare, in Venezia e la Roma dei papi, Milano 1987, pp. 13 s., 18-25, 30, 33, 39 s., ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] 17 settembre, il D. fu chiamato ad una lettura biennale di medicina nello Studio di Firenze, col salario eccezionale Petrarch, G. de' D. and the humanistmyth of Archimedes, in Petrarca, Venezia e il Veneto, Firenze 1976, pp. 101-108; A. Belloni, G. ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] riformatore dello Studio di Padova. Quest'ultima magistratura era biennale e il G. poté conservarla in quanto compatibile con dei fatti, "chi va in qua, et chi in là; essa [Venezia] resta sola, et non ha forze uguali da resistere al Turco, il qual ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] e quindi in Toscana, nel Pisano e nel Lucchese.
Il 17 febbr. 1436 E. e Brandolini chiesero a Venezia la conferma della propria condotta. Ottennero un contratto biennale che ridusse le lance da 500 a 400 e i fanti da 400 a 200; in più ebbero però l ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] notevoli del periodo furono un viaggio a Cuba e l’incontro con Fidel Castro (1966), la presidenza della Biennale cinematografica di Venezia (1967), le interviste a Yasser Arafat e Tito per L’Espresso (1971).
Cruciale in quegli anni la presenza ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] del Della Casa, il quale commenta il nuovo incarico scrivendogli da Venezia: "Non si giocarà più a trovare a quante cose è bona stima e ancora prima della scadenza dell'incarico biennale la Signoria ne chiese spontaneamente la conferma, mentre ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] . Per la RAI scrisse successivamente Poema per archi e trombe (1977-80), presentato in prima esecuzione alla Biennale di Venezia del 1981.
A proposito di questa nuova fase stilistica Petrassi osservò come essa consistesse «nell’abbandono dei temi ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] p. 108 Racioppi), come uditore per una nunziatura biennale. Di qui ebbe inizio il favore costante di cui (B.I.4), cc. 55-56 (sonetti); 258 (B.IV.8), t. III (carmina); Venezia, Bibl. naz. Marc., Mss. lat. XI80 (= 3057), f. 372 (Oraz.); Verona, Bibl. ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] in Ritratti dal vero di artisti moderni, Roma 1976, pp. 437-449; L. Carluccio, D. G., in XXXVIII Biennale internazionale d'arte (catal.), Venezia 1978, p. 236; C. Bertelli, in D. G. (catal., galleria Giulia, con antologia critica e uno scritto dello ...
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biennale
agg. [dal lat. tardo biennalis, comp. di bi- «due» e annus «anno»]. – 1. a. Che dura due anni: un corso b. di letteratura latina. b. Che ricorre o si fa ogni due anni: festa, celebrazione b.; scatto b. (dello stipendio); esposizione...
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista...