LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] Fu presente a esposizioni nazionali quali, tra le altre, la Fiorentina primaverile (1922), la Biennale romana (1921, 1923, 1925) e la Biennale di Venezia (dal 1928 al 1936). Ma soprattutto partecipò alle esposizioni del Gruppo labronico, costituito a ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] 1930 fu invitato alla mostra del centenario della Società amatori e cultori di belle arti di Roma e alla Biennale di Venezia; l’anno successivo fu alla prima Quadriennale di Roma con una Composizione futurista (1930 circa, dispersa), che alla critica ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] "I 25 della Campagna Romana", fondata il 24 maggio 1904, che si presentava come una continuazione del gruppo "In Arte Libertas". Espose alla Biennale di Venezia un paesaggio nel 1901 (p. 181 del catal.) e nel 1905 (p. 132 del catal.) e alla prima ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] alla Mostra d'arte moderna della Sardegna, organizzata a Venezia presso l'Opera Bevilacqua La Masa, e alla sua riedizione un buon successo.
Il M. partecipò quindi alla prima Biennale di Nuoro, aggiudicandosi il primo premio con l'opera astratta ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] Patroni Griffi D’amore si muore. Il debutto avvenne il 25 giugno, al XVII Festival internazionale del Teatro di Prosa della Biennale di Venezia e fu poi dato il 31 gennaio 1959 all’Eliseo di Roma, accolto da un enorme successo.
Nel 1958 fu coautore ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] dell'epoca, il G. venne elogiato come erede degno della grande tradizione dell'arte italiana.
Invitato ormai con regolarità alle Biennali di Venezia, il G. vi espose ancora nel 1928, presentando, tra le altre opere, un Autoritratto, e nel 1930 con il ...
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GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] . Tra le principali: "Aspetti del primo astrattismo italiano", allestita nel 1966 nell'ambito della XXXIII Biennale di Venezia; "Esperienze dell'astrattismo italiano 1930-1940" (Torino, galleria Notizie, 1968); "Aspetti del primo astrattismo italiano ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] , è in parte trascritta in Lenzi, 1999, pp. 61-72).
Nel 1899 partecipò all’Esposizione Umbra a Perugia e alla Biennale di Venezia, in quest’ultima sia in qualità di espositore, con una raffinata Madonna e con Ritratto della Signorina C. P., sia come ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] ) e di Milano (1906), per gli oggetti e i mobili esposti alla V (catal., p. 126) e VI (catal., pp. 130 s.) Biennale di Venezia e per la decorazione e l'arredamento della sala "Bellezze della Sicilia" alla VIII (catal., p. 138), fra il 1899 e il 1910 ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] per la prima volta riformatore dello Studio di Padova, carica biennale alla quale sarebbe stato rieletto il 23 marzo 1532 e Loica (Vinegia 1550, cc. B1v-B2r).
Il F. morì improvvisamente a Venezia il 26 nov. 1552 (M. Guazzo, Cronica, Venetia 1553, c. ...
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biennale
agg. [dal lat. tardo biennalis, comp. di bi- «due» e annus «anno»]. – 1. a. Che dura due anni: un corso b. di letteratura latina. b. Che ricorre o si fa ogni due anni: festa, celebrazione b.; scatto b. (dello stipendio); esposizione...
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista...