GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] , nel 1948 fu Casanova ne Il cavaliere misterioso di Riccardo Freda, poi andò in tournée con Salvini per la Biennale di Venezia, a Parigi e Londra come Messaggero nell’Edipo re di Sofocle e protagonista di Cristo ha ucciso di Gian Paolo ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] e critici, collaboratori e interlocutori presso i Giardini di Castello di Venezia dal 1° al 30 settembre. I risultati di questa insolita e discussa Biennale di Venezia furono poi pubblicati in due libri intitolati rispettivamente Il teatro senza ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] gli altri due episodi della "trilogia" di guerra, L'assedio dell'Alcazar (Italia-Spagna 1940, premio coppa della Biennale a Venezia, Premio nazionale della cinematografia 1940-41; con Giachetti, A. Checchi, Mireille Balin e Maria Denis, dove è ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] usato per dare visibilità e parola al movimento nelle varie commissioni previste dalla legge e nello statuto della Biennale di Venezia, là dove si prende in considerazione il cinema di qualità, l'eccezione alla regola.
Ma la sistemazione giuridica ...
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Libano
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
Dopo aver mosso i primi passi negli anni Quaranta con i due lungometraggi di finzione di Ali al-Ariss, Bayyā῾at al-ward (1943, La fioraia) e Kawkab, amīrat al-Ṣaḥrā᾽ [...] (1995, Le nostre guerre imprudenti, premiato alla Terza biennale delle cinematografie arabe di Parigi nel 1996), ha saldato di A. Morini, E. Rashid, A. Di Martino, A. Aprà, Venezia 1993, pp. 135-43.
G. Gariazzo, Breve sconfinamento nel Machrek, in ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] in tempo ad avere figli. L’anno dopo fu chiamato a partecipare al comitato di esperti incaricato di rilanciare la Biennale di Venezia. Nel 1948 si trasferì a Roma, dove fu incaricato di assumere la direzione del Centro sperimentale di cinematografia ...
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Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] Schygulla, Jerome Koenig. Come prolongement di questa singolare operazione ha allestito l'anno seguente nel ghetto di Venezia, in apertura della Biennale d'arte, La guerre des fils de lumière contre les fils des ténèbres, ispirato ai manoscritti del ...
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Gallone, Carmine (propr. Carmelo)
Emanuela Del Monaco
Regista cinematografico, nato a Taggia (Imperia) il 10 settembre 1885 e morto a Frascati (Roma) l'11 marzo 1973. Regista instancabile, con una carriera [...] operistico dagli anni Quaranta in poi. Alla Mostra del cinema di Venezia vinse la Coppa Mussolini nel 1935 per Casta diva e nel 1937 per Scipione l'Africano e il Premio della Biennale nel 1942 per Odessa in fiamme.
Dopo aver partecipato, nel 1911 ...
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Duvivier, Julien
Aldo Tassone
Regista cinematografico francese, nato a Lille (Nord-Pas-de-Calais) l'8 ottobre 1896 e morto a Parigi il 29 ottobre 1967. Dotato di una tecnica notevolissima e di una vena [...] de bal (Carnet di ballo) ottenne il premio per il miglior film straniero alla Mostra del cinema di Venezia e nel 1939 la Coppa della Biennale con La fin du jour (1938; I prigionieri del sogno).
Aspirante attore, convinto a fare cinema dall'amico ...
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Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] di pittura e della costruzione di oggetti. Nel 1961 fu insignito della Medaglia d'oro per la fotografia alla Biennale di Venezia. La sua autobiografia (Self portrait, 1963) è stata tradotta in italiano (1975) e riproposta in Tutti gli scritti (1981 ...
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biennale
agg. [dal lat. tardo biennalis, comp. di bi- «due» e annus «anno»]. – 1. a. Che dura due anni: un corso b. di letteratura latina. b. Che ricorre o si fa ogni due anni: festa, celebrazione b.; scatto b. (dello stipendio); esposizione...
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista...