NICCOLÒ (Nicolò) di Liberatore, detto l’Alunno o Niccolò Alunno o Niccolò da Foligno
Mauro Minardi
Si ignora la data di nascita di questo pittore, originario di Foligno, figlio di Liberatore di Giacomo [...] l’Angelico, forse tra i mediatori della perspicuità ottica di ascendenza fiamminga sopra notata, si colgono anche nella tavola bifacciale (forse in origine un gonfalone) formata dalla Madonna col Bambino e s. Anna del Metropolitan Museum di New York ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] mostrano simmetria e proporzioni ben definite, frutto di una nuova capacità inventiva del loro artefice. I più tipici sono noti con il nome di bifacciale e presentano due margini taglienti e una base che si adatta a essere impugnata. A seconda che il ...
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Vedi TERRAMARICOLA, Civilta dell'anno: 1966 - 1997
TERRAMARICOLA, Civiltà
A. M. Sestieri
Cultura protostorica che prende nome dal termine emiliano "terra marna", indicante un tipo di terreno particolarmente [...] sembra indicare un rapporto con la zona balcanico-danubiana. L'industria litica produce lame erte, strumenti a lavorazione bifacciale, elementi di falcetto, accette piatte, raschiatoi, macine. Abbondano gli oggetti di osso e corno lavorato: manici di ...
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L’AREA ARTICA
Patrick Plumet
Lo studio delle culture dell’Artide non può limitarsi alla regione che si estende a nord del circolo polare boreale. Popolazioni di cultura assai simile si trovano dalla [...] di nuclei microlaminari, sebbene lame siano a volte presenti, e in alcuni casi per la presenza di piccole punte bifacciali sottili, spesso in forma di goccia, chiamate “punte di Chindadn”.
Questi dati hanno portato a diverse interpretazioni; per ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte (v.vol. III, p. 872)
G. Poncini
Periodo preceramico. - Benché sia stata avanzata da più parti l'ipotesi di una cultura paleolitica inferiore, [...] laterale, diffusa soprattutto nel Giappone occidentale e connessa a prototipi del Sud-Est asiatico. La categoria della lama bifacciale, in seguito a verifiche stratigrafiche eseguite nei siti di Nōgawa (Tokyo) e di Sagamino (prefettura di Kanagawa ...
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GAUDO, Civiltà del
P. C. Sestieri
La civiltà del G. prende nome da una necropoli preistorica situata nella località omonima presso Paestum, a circa un km dall' antica città. La necropoli, scoperta casualmente [...] 'estremità delle anse. Manca ogni traccia di decorazione dipinta.
I manufatti di selce comprendono pugnali a lavorazione mono - o bifacciale di forma "stiloide" o con codolo, a foglia di lauro o d'ulivo, triangolari, uno a contorno ovoidale; cuspidi ...
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RIPOLI, Civiltà di
A. M. Sestieri
Questo nome è dato ad un aspetto della cultura di età preistorica in Italia, che prende come esponente il villaggio di capanne posto in luce dagli scavi archeologici [...] colore.
L'industria litica presenta cuspidi di freccia con codolo centrale e alette, a lavorazione mono e bifacciale, con codolo laterale, a base concava, trapezoidali e romboidali; lame ritoccate, elementi di falcetto, raschiatoi su scheggia ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] della Senna Inferiore, introdotto alla fine dell’Ottocento per designare una cultura caratterizzata da manufatti macrolitici a scheggiatura bifacciale.
In Italia, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, la scuola paletnologica romana di ...
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STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] fino in epoca romana. Dal Medio Regno in poi fra il manico, spesso papiriforme, e l'intelaiatura è inserita una testa bifacciale di Ḥatḥor sormontata in genere dalle corna di un'altra dea con attributi bovini a essa assimilata, Bat. I sistri arcuati ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] il cambiamento come il funzionamento dei s. alla loro natura relazionale. Nella dottrina saussuriana il segno è un’entità bifacciale composta da significante e s., e questo è definibile solo come controparte del primo. I s. infatti assumono valore ...
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bifacciale
agg. e s. m. [comp. di bi- e facciale1]. – Che ha due facce; che presenta determinati caratteri o aspetti su tutte e due le facce. In botanica, sinon. di dorsoventrale. In paletnologia, con uso di s. m., sinon. di amigdala.
picco1
picco1 s. m. [da una radice onomatopeica *pikk- (v. picca1)] (pl. -chi). – 1. Nome region. del piccone. 2. In paletnologia, strumento litico bifacciale, lungo e stretto, scheggiato, spesso tronco a un’estremità e appuntito all’altra.