Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Paleolitico inferiore e medio
Grazia Maria Bulgarelli
André Debénath
Alberto Broglio
Acheuleano
di Grazia Maria Bulgarelli
Denominazione introdotta [...] documenta il sito di Ubeidiya in Israele (1,4 m.a. ca.), in Europa e in Asia. In questo continente, industrie a bifacciali sono note nel sito di Bose, nella Cina meridionale, intorno a 800.000 anni fa. Le testimonianze più antiche dell’A. europeo ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] Olduvaiano (Olduvaiano evoluto) in un periodo che si può valutare intorno a 1,6/1,5 m.a. fa. Se alcuni bifacciali sono presenti, sia pure in numero statisticamente insignificante, in contesti della fine dell'Olduvaiano, come Garba IVD, intorno a 1 ...
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(o Sangoaniano) In paletnologia, industria paleolitica dell’Acheuleano finale, così denominata da rinvenimenti effettuati nel sito di Sango Bay, sulla riva occidentale del Lago Vittoria. Presenta bifacciali [...] e picchi grossolani, grandi pialle, denticolati, intaccature, e la si ritiene un adattamento all’ambiente forestale e alla lavorazione intensiva del legno. Strumentari litici di questo tipo sono stati ...
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Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] media (FLKN Cong. e HWKE-3/5), e Olduvaiano evoluto B, l'ultimo dei quali caratterizzato soprattutto dalla presenza di bifacciali, nel quale la stessa studiosa inserì sei siti provenienti dalla porzione superiore del Bed II (MNK 2-5; FC WEST ...
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Il Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il Paleolitico medio, come tradizionalmente inteso, corrisponde agli stadi isotopici 5e-5a, 4 e a parte dello stadio [...] inferiore di Le Moustier, strato J) è caratterizzato dall'associazione di punte e raschiatoi e dall'assenza di bifacciali e di forme spesse. Ampiamente diffuso, anch'esso vide uno sviluppo della scheggiatura levalloisiana soprattutto nelle regioni ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] una migrazione antecedente a quella di Homo ergaster. In Africa quest’ultimo, oltre a sviluppare l’industria dei bifacciali, dedica più tempo all’attività di caccia praticando sistematicamente lo sciacallaggio, ma integrando l’apporto di carne anche ...
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Dal Paleolitico medio al Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il limite tra gli stadi isotopici 4 e 3 non corrisponde ad una modificazione climatica [...] Bretagna e Polonia tra 42.000 e 30.000 anni fa si sviluppò il complesso Lincombiano-Ranisiano-Jerzmanowiciano, caratterizzato da bifacciali e da punte a faccia piana su lame, associate a strumenti leptolitici come bulini e troncature. I siti in ...
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Il Paleolitico. La formazione dei complessi del Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il Paleolitico medio è stato considerato a lungo l'equivalente del cosiddetto "complesso musteriano", [...] e 200.000 anni fa essi furono rimpiazzati da manufatti di sagoma triangolare od ovale, a lavorazione uni- o bifacciale (Babadan, strati 19-20).
Modo di vita
Questa età, particolarmente interessante per i fenomeni di adattamento dei gruppi umani ...
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Periodo al quale risale la più antica industria umana, cioè quella dell’antica età della pietra, o età della pietra scheggiata. Il termine è stato introdotto da J. Lubbock nel 1865 in opposizione a Neolitico [...] il nome di Olduvaiano e consistono prevalentemente di choppers, chopping tools e poliedri. A esse fanno seguito quelle a bifacciali dell’Olduvaiano evoluto e dell’Acheuleano, che in parte coesistono da circa 1.400.000 anni, anche se la transizione ...
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bifacciale
agg. e s. m. [comp. di bi- e facciale1]. – Che ha due facce; che presenta determinati caratteri o aspetti su tutte e due le facce. In botanica, sinon. di dorsoventrale. In paletnologia, con uso di s. m., sinon. di amigdala.
tumbuano
tumbüano agg. [dal nome del lago Tumba, nella Repubblica democratica del Congo]. – Civiltà t., in etnologia, il complesso di industrie congolesi, caratterizzate da strumenti tipologicamente affini a quelli bifacciali campignani.